24 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Salute & Nutrizione

L'obesità negli Stati Uniti rallenta la corsa

Nell'ultimo decennio la percentuale di obesi si è stabilizzata

NEW YORK - L'obesita' sta sparendo negli Stati Uniti? No. L'America resta una delle nazioni più grasse della terra. Ma almeno il problema non si è aggravato negli ultimi dieci anni. E' quanto emerge da due studi del Centers of Deseases Control and Prevention, l'organo di controllo della sanità degli Stati Uniti.

Uno dei due studi, entrambi pubblicati on line nel settimanale di medicina Journal of the American Medical Assn, ha preso in esame peso e altezza di un campione di 5555 americani tenuti sotto controllo dal 2007 al 2008. Il 33,8% è risultato obeso. Comparati con quelli raccolti dal 1999 al 2006, i numeri hanno dimostrato che, per le donne, il tasso di obesità è rimasto pressoché invariato mentre per gli uomini, dopo una leggera crescita negli ultimi dieci anni, i dati si sono stabilizzati l'anno scorso.

Il secondo studio ha preso in esame 3281 con età compresa tra i 2 e i 19 anni. E 719 neonati. Si è scoperto che il livello di obesità per queste categorie è rimasto negli ultimi dieci anni, abbastanza elevato. Senza però aumentare.

William Dietz, direttore del dipartimenti CDC di Division of Nutrition, Physical Activity and Obesity crede che i messaggi e le politiche per un alimentazione sana un qualche risultato lo hanno ottenuto. La percentuale di obesi non è cresciuta.

Secondo il dottor Thomas Robinson, professore di pediatria alla Stanford University la chiave per rovesciare i trend dell'obesità potrebbe essere quella di prevenirla proprio a partire dai bambini insegnando loro una corretta cultura dell'alimentazione .