28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Lo rileva una ricerca condotta da Hero

Gli italiani confondono proteine, carboidrati e lipidi

Hero ha intervistato un campione di 600 visitatori del SANA, il Salone Internazionale del Naturale, sui valori nutrizionali di diversi snack

VERONA - Hero ha intervistato un campione di 600 visitatori del SANA, il Salone Internazionale del Naturale, per rilevare la percezione del consumatore relativamente alle barrette ai cereali. I risultati mostrano un’ottima conoscenza del contenuto calorico degli alimenti mentre emerge una certa confusione sui valori espressi nelle tabelle nutrizionali di questi snack.

Banana, yogurt, cracker o merendina: quali di questi snack è assimilabile per valori nutrizionali a una barretta ai cereali? Questa è la domanda che è stata rivolta agli intervistati e solo il 18% ha risposto correttamente.

In media, le barrette ai cereali Hero Muesly forniscono su 100 g di prodotto circa 6 g di proteine, 62 g di carboidrati e 18 g di grassi. Lo spuntino che più si avvicina a queste quote sono i cracker, ma solo il 18% degli intervistati ha dato questa risposta. La maggior parte degli intervistati (46%), invece, ha associato i valori nutrizionali della barretta ai cereali a quelli della banana. Sbagliato: la banana fornisce apporti molto minori di proteine, carboidrati e grassi essendo in buona parte costituita di acqua. I valori della banana sono semmai paragonabili a quelli dello yogurt, che il 25% degli intervistati ha erroneamente equiparato alla barretta ai cereali.

C’è più consapevolezza sui valori medi della merendina, che si distingue generalmente dagli altri snack per un maggiore apporto di grassi. La maggior parte degli intervistati ha riconosciuto questa differenza, infatti solo l’11% delle risposte ha equiparato le merendine alle barrette ai cereali, che sono una soluzione più leggera anche dal punto di vista calorico. In quanto a kcal però gli intervistati hanno saputo riconoscere le differenze.

«Il mercato offre molti snack, alcuni con formulazioni nutrizionali decisamente scorrette, altri, fra i quali gli snack Hero, rappresentano un ottima scelta per uno spuntino– ha commentato il Dott. Sergio Pacini, presidente di  Abni (Associazione Biologi Nutrizionisti Italiani) – «basta che questo si integri armonicamente con gli altri pasti della giornata, l’importante è che l’alimentazione sia complessivamente equilibrata». Il Dott. Pacini ha poi ricordato che è raccomandabile consumare 5 pasti nell’arco della giornata, 3 principali e 2 spuntini, per mantenere il metabolismo costante.