4 maggio 2024
Aggiornato 20:30

Laicità, Quagliariello: Non è teocrazia, Fini impari da Sarkozy

«La laicità statalista non funziona»

ROMA - «Fini impari la lezione da Sarkozy. In Francia i problemi di una società multietnica e multireligiosa li conoscono bene e proprio per questo hanno capito che il loro vecchio modello di laicità statalista non funziona più». Geatano Quagliariello, vicepresidente dei senatori del Pdl, in un'intervista al Corriere della sera, interviene così sulle posizioni a favore della laicità espresse dal presidente della Camera prima sul biotestamento e poi sulla sentenza della Consulta alla legge 40.

Secondo Quagliariello infatti «che dei liberi legislatori tengano conto del sentimento religioso della popolazione e anche delle opinioni pubblicamente espresse dalle varie Chiese su temi di interesse pubblico, non vuol dire affatto trasformare la democrazia in teocrazia. Anzi è vero il contrario».

Per il senatore del Pdl inoltre l'influenza del sentimento religioso «è tanto più necessaria in una società multireligiosa, lo ha chiaramente inteso il presidente francese che pure è l'erede della tradizione dello stato laico d'Oltralpe».