Obesità, Coldiretti: anzichè tassare cioccolata promuovere frutta
E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la proposta formulata in Inghilterra nel corso della British Medical Association a Clydebank
Piuttosto che tassare la cioccolata è meglio promuovere il consumo della frutta e dei principi della dieta mediterranea che possono contribuire in modo decisivo alla lotta al sovrappeso e all’obesità e aiutano nella prevenzione di numerose malattie. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la proposta formulata in Inghilterra nel corso della British Medical Association a Clydebank.
Il crollo del 20 per cento nei consumi familiari di frutta e verdura, avvenuto negli ultimi cinque anni, con una tendenza all'abbandono dei principi della dieta mediterranea soprattutto nelle giovani generazioni, sta mettendo a rischio - sostiene la Coldiretti - la «forma» e la salute degli italiani.
Lo dimostra il fatto che quasi un terzo degli italiani (35 per cento) è obeso o in soprappeso e che - continua la Coldiretti - i ragazzi di questa generazione per la prima volta nella storia possano essere i primi ad avere una vita piu' breve dei propri genitori.
Il sovrappeso e l'obesità - precisa la Coldiretti - non riguardano solo il fattore estetico, ma incidono notevolmente anche sulla salute perché sono un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l'ipertensione, l'infarto e certi tipi di cancro.
Secondo recenti studi pubblicati sul British Medical Journal dell'università di Firenze, la dieta mediterranea - continua la Coldiretti - riduce del 13 per cento l'incidenza del Parkinson e dell'Alzheimer, del 9 per cento quella per problemi cardiovascolari e del 6 per cento quella del cancro.
Occorre pertanto - conclude la Coldiretti - intervenire nelle case e nelle scuole con una maggiore attenzione ai menù, anche nelle mense dove deve essere garantita la presenza di cibi sani come i prodotti tradizionali e la frutta e verdura locale che troppo spesso mancano dalle tavole.