Gb, Studio denuncia «epidemia» obesi, 35% morti in più da 2003
Ma secondo gli esperti questi dati non sono che la punta dell'iceberg, poiché l'obesità spesso non viene registrata in molti certificati di decesso
LONDRA - Grasso è bello, ma l'obesità è una delle cause di morte più frequenti. «Il numero di persone il cui decesso è direttamente collegato all'obesità è cresciuto del 35% rispetto al 2003» in Gran Bretagna, scrive l'Independent on Sunday che cita del governo. In Inghilterra e Galles, l'obesità è indicata nei certificati di morte come concausa in 1.203 casi nel 2007.
Ma secondo gli esperti questi dati non sono che la punta dell'iceberg, poiché l'obesità spesso non viene registrata in molti certificati di decesso. Un recente rapporto rileva che nel Regno unito la maggior parte degli adulti è sovrappeso e che l'obesità è praticamente raddoppiata dagli anni Ottanta. Se questo trend proseguirà, le persone sovrappeso e obese sono destinate a costare ai contribuenti 50 miliardi di sterline l'anno entro il 2050.
L'obesità accresce il rischio di morte in diverse patologie, dal diabete a tutte le malattie cardiocircolatorie: tra il 1997 e il 2003 vi è stato un aumento di casi di diabete del 74%; l'80% delle persone con diabete di tipo 2 sono sovrappeso; il 6% dei decessi per infarto sono causati dall'obesità. «Si tratta di una vera e propria bomba ad orologeria», denuncia Anne Milton, ministro ombra della Sanità, «che il partito laburista ha colpevolmente ignorato: questi dati dimostrano le drammatiche conseguenze di questa negligenza».