Berlusconi, il 19 ottobre in piazza con Salvini: «Carcere per chi evade 50mila euro è una vergogna»
Il leader di Forza Italia: «Vinciamo le regionali e il governo cadrà. Cairo? Non ha intenzione di entrare in politica. Occhiuto? Parlerò a Salvini»
ROMA - «Questa sinistra ci deve molto, molto preoccupare. Nel '94 siamo scesi in campo perché temevamo che il Partito democratico andasse al governo. Adesso al governo abbiamo quattro partiti comunisti. E i 5 Stelle sono il peggio del peggio. Non hanno storia, non hanno mai lavorato nella loro vita se è vero che l' 87% di loro non ha mai fatto una dichiarazione dei redditi. È gente che sostiene davvero la decrescita felice, che consiste in quello che i comunisti dicono da sempre: non occorre crescere, basta togliere i soldi a chi li ha e darli a chi ne ha meno. Se a questo si aggiungono anche le manette. Al tassa e spendi della sinistra s' è aggiunto il tassa e metti in galera». Lo sottolinea l'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in una lunga intervista al «Giornale».
Il 19 Ottobre in piazza con Salvini
Sulla manifestazione del 19 ottobre, sottolinea Berlusconi, «visto che la Lega non ci aveva nemmeno invitato, avevo detto: Mandiamo una delegazione, noi faremo opposizione in Parlamento. Ma hanno annunciato che vogliono introdurre anche per chi è accusato di evasione fiscale per 50mila euro, magari in cinque anni, le manette. Un'insidia al nostro diritto di libertà. Quindi il giorno 19 sarò anch'io in piazza per protestare contro questo governo».
Vinciamo le regionali e il Governo cadrà
Sulla tenuta del Governo fino alla fine della legislatura, Berlusconi sottolinea: «purtroppo ci sono molte probabilità. Il potere è un grandissimo collante. E sanno che andando a elezioni vinceremmo noi. Vedremo i risultati delle prossime Regionali. Se fossero clamorosi a nostro favore anche il capo dello Stato dovrebbe accorgersi che la maggioranza nel Paese non coincide con quella del palazzo. Allora potrebbe cadere il governo».
Cairo non ha intenzione di entrare in politica
Urbano Cairo «ha sempre escluso la possibilità di entrare in politica che lui ritiene incompatibile con quello che ha da fare avendo allargato il suo campo imprenditoriale». Lo ha sottolineato, fra l'altro, il leader Fi Silvio Berlusconi, intervenuto a Milano all'evento IdeeItalia organizzato da Mariastella Gelmini. «Cairo - ha detto ancora Berlusconi sul proprietario di Corriere della Sera e La7- è una persona intelligente ed è un bravo imprenditore che ci sa fare. Noi abbiamo stessi valori e siamo legati da amicizia e collaborazione antica».
Su Occhiuto parlerò a Salvini, Lega dirà sì
Sulla candidatura di Mario Occhiuto alla presidenza della Calabria lanciata da Forza Italia ma rifiutata dalla Lega «avrò modo di parlare con Salvini e i suoi e vedremo: credo che anche loro si renderanno conto della vera situazione». Perchè «due gruppi di avvocati ci dicono che le vicende di giustizia calabrese che riguardano Occhiuto sono cose lontane e di alcuna preoccupazione».