18 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Donne

Violenza donne, Boldrini a Salvini: «Il problema è culturale»

La Deputata di Liberi e Uguali: «La richiesta tassativa del pm di vedere la parte lesa entro tre giorni dalla violenza nella realtà italiana della giustizia è un qualcosa di inapplicabile»

Laura Boldrini
Laura Boldrini Foto: ANSA

ROMA - «In merito alla richiesta tassativa per il pm di vedere la parte lesa entro tre giorni, in un mondo ideale sarebbe auspicabile, ma nella realtà italiana della giustizia questo è inapplicabile. Andrebbe a creare delle enormi disfunzioni anche nelle misure cautelari. Laddove ci sono tante richieste, come nelle grandi procure, questo rischierebbe di far inceppare la macchina». Lo ha detto a Sky TG24 Pomeriggio la deputata di LeU Laura Boldrini commentando la proposta di legge «Codice Rosso» presentata oggi da Matteo Salvini e Giulia Bongiorno.

Il problema è culturale

«In Commissione Giustizia - ha spiegato Laura Boldrini - avevamo diverse proposte di legge sullo stesso tema, quella della collega Ascari del M5S era più completa. Avremmo voluto partire da quel testo e dialogare per fare un testo condiviso tra tutte le deputate. Invece la maggioranza ha voluto scegliere il testo del Governo, che è quello meno completo e che si concentra solo su questo punto. Ma la violenza sulle donne non si combatte solo con la procedura penale, che è importante ma non è l'unico dato. Il problema è culturale. Inoltre in tre giorni la donna è ancora sotto shock quindi, dopo che ha già parlato con le forze dell'ordine, chiamarla per fare un'altra testimonianza probabilmente non è la cosa più indicata in casi di violenza».