Indagato il sindaco pro immigrati di Riace, il video che lo inchioda
Domenico Lucano - diventato famoso per l'accoglienza di migranti nel suo paese è accusato di concussione, abuso d'ufficio e truffa aggravata
ROMA - Il sindaco di Riace (Reggio Calabria), Domenico Lucano - diventato famoso per l'accoglienza di migranti nel suo paese ed inserito dal Fortune Magazine tra i 50 leader più influenti del mondo - è indagato dalla Procura di Locri per concussione, abuso d'ufficio e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ai danni dello Stato e dell'Ue in merito al conseguimento di erogazioni pubbliche per la gestione dei progetti di accoglienza dei migranti nel suo paese.
L'inchiesta, riferisce un quotidiano locale, è iniziata nel gennaio scorso, dopo una relazione della Prefettura di Reggio Calabria e per la quale ora la Procura ha chiesto la proroga. Oltre a Lucano è indagato Fernando Antonio Capone, presidente della «Città futura-don Pino Puglisi», la prima associazione sorta nel centro per gestire i profughi. La Guardia di Finanza di Locri ha eseguito un decreto di perquisizione e sequestro ed ha notificato ai due l'informazione di garanzia.
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