25 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Governo Gentiloni

Toti: Il futuro del centrodestra? Unito, compatto e con un nuovo restyling

Il governatore della Liguria ha rappresentato i vertici di Forza Italia alla manifestazione organizzata da Fratelli d'Italia lo scorso 28 gennaio a Roma per chiedere le immediate dimissioni del governo Gentiloni, fotocopia di quello Renzi, ed elezioni il prima possibile

ROMA – C'era Giovanni Toti, governatore della Liguria a rappresentare i vertici di Forza Italia alla manifestazione Italia Sovrana, organizzata da Fratelli d'Italia lo scorso 28 gennaio a Roma per chiedere le immediate dimissioni del governo Gentiloni, fotocopia di quello Renzi, ed elezioni il prima possibile.

«Prima si definiscono i percorsi, poi gli organigrammi»
Tanti i temi trattati dal consigliere politico del partito di Silvio Berlusconi, il grande assente alla manifestazione, durante il suo scambio di battute con i numerosi giornalisti presenti. Innanzitutto, ha spiegato il politico azzurro, «prima di parlare di primarie dobbiamo capire chi fa parte del centrodestra, ci diciamo che siamo davvero convinti di voler tornare alla guida di questo Paese e cosa vogliamo cambiare delle molte cose che non vanno in questo Paese. Dopodiché ragioniamo anche di primarie a tutti i livelli. Ci mancherebbe altro». Toti ha poi aggiunto con un velo di ironia: «Però il carro davanti ai buoi non ha mai aiutato il calesse a marciare spedito», consigliando i suoi forse alleati a discutere prima di «percorsi, di contorni e di programmi» per poi arrivare alla discussione «sugli organigrammi».

«Candidati premier discussione prematura»
Il presidente ligure ha fatto poi un accenno alle posizioni di Berlusconi, «è indignato e preoccupato ancora una volta per come la giustizia fa uso dei processi strascico, come le reti, Ruby tris, quater...una situazione poco edificante quella generale del Paese». Comunque, ha aggiunto il politico, «Berlusconi al momento è ineleggibile, vedremo insieme agli alleati. Al momento non sappiamo né se si vota, né quando si vota. Francamente parlare di candidati premier mi sembra nettamente in anticipo».