Morte Amri, il racconto dell'agente Movio: «Contento di essere stato utile»
Il vice presidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, ha riportato ai media il racconto dell'agente scelto Cristian Movio che ha ucciso Anis Amri
MONZA - «Cristian è sereno e sta bene, l'intervento è riuscito bene, lui è tranquillo. Le prima parole che mi ha detto sono state: sono contento di essere stato utile in questo momento di marasma che sta succedendo in Europa. Sono state queste le sue parole testuali», ha raccontato il vice presidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala dopo aver incontrato l'agente scelto Cristian Movio che è stato ricoverato all'ospedale di Monza ma non in pericolo di vita.
Il racconto della vicenda
«Mi ha fatto il racconto della vicenda, è eccezionale il fatto che sia intervenuta la pattuglia. Lui stesso aveva individuato questo tizio sospetto mentre erano in auto, hanno proceduto a un normale controllo, e nel verificare gli oggetti che aveva addosso il tizio si è insospettito e hanno attivato tutte le procedure di sicurezza e per questo c'è stato un lieto fine, durante il controllo lui ha sparato a bruciapelo ma sono riusciti a fermarlo», ha proseguito Sala. «Lui dice di essersi insospettito perché gli diceva di essere di Reggio Calabria ma non aveva un accento italiano e quindi ha proceduto al controllo», ha concluso il vice presidente della Regione Lombardia.
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