20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Unione europea

Junker: «Non ha senso criticare l'Ue»

Il presidente della Commissione Europea ha lanciato messaggi concilianti al governo Renzi su ricostruzione post sisma e immigrazione, ma ha attaccato la «Europa usata come capro espiatorio»

BOLZANO - Il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker ha lanciato messaggi concilianti al governo Renzi su ricostruzione post sisma e immigrazione, dalla Libera Università di Bolzano, ma ha attaccato la «Commissione usata come capro espiatorio».

Ue ricostruirà la cattedrale di Norcia
Junker ha annunciato che l'Unione europea ricostruirà la cattedrale di Norcia, per «aiutare gli amici italiani ad affrontare le conseguenze del terremoto» perché è «scontato» che questo sia un compito europeo per due ragioni: «si tratta di persone e sono stati colpiti beni culturali importantissimi per l'Europa». In questo modo l'Ue «fa vedere alle persone, al popolo di queste terre colpite dal sisma che l'Unione europea c'è, è presente e da anche una mano quando ce n'è bisogno».

No a controlli permanenti dei confini
Parlando di immigrazione in un'intervista al quotidiano bolzanino di lingua tedesca 'Dolomiten' l'ex premier del Lussemburgo ha spiegato che i controlli alle frontiere interne agli Stati membri costano oggi 18 miliardi e a chi «chiede controlli permanenti dei confini», ha detto Junker, «mette in discussione il benessere in Europa, ma anche la libertà dei suoi cittadini». Durante la conferenza sui 70 anni dell'autonomia altoatesina, il capo dell'esecutivo Ue ha ammesso che oggi Italia e Grecia stanno sopportando un peso che andrebbe invece condiviso.

«Bisogno estremo di solidarietà condivisa sui profughi»
«Parlando di immigrazione anche lì c'è un bisogno estremo di solidarietà condivisa», ha iniziato, ricordando che sono «diversi anni che cerco di spiegare una cosa, a volte con più a volte con meno successo. Non è un problema che possiamo lasciare sulle spalle solamente di Italia e Grecia, solo perché casualmente sono la porta di accesso dei profughi del Mediterraneo». Per Junker l'Italia sta compiendo «enormi sforzi per affrontare l'arrivo di così tanti profughi, e lo sta facendo anche bene. Non possiamo dire che in Europa arrivano 400mila persone, arrivano a Lampedusa e allora si dice ai siciliani: 'a questo punto pensateci voi'». Il presidente della Commssione Ue ha concluso sul punto: «Bisogna essere solidali, anche nei confronti dell'Italia e anche nella distribuzione della responsabilità per l'accoglienza dei profughi».

«Non ha senso criticare l'Ue»
Poi il passaggio più controverso del discorso del politico europeo, che si è lamentato per le critiche all'Ue e in particolare alla Commissione: «A volte mi chiedo perché De Gasperi e i suoi colleghi abbiano inventato la Commissione europea. Ora lo so: perché senza Commssione neanche i giornali italiani potrebbero parlare male dell'Ue e fare meno titoli attaccando la Commissione. E questo non ha senso, non ha senso criticare l'Ue. Non ha senso criticare la Commissione per il gusto di farlo. Spesso abbiamo bisogno di un capro espiatorio». Per Junker Ue e Commissione europea non possono essere indicate come «responsabili di tutti gli errori», ha aggiunto, sottolineando che «quando funziona qualcosa, tutto dicono che è merito del loro governo nazionale. Quando non funziona è colpa della Ue o della Commissione».