Salvini contro Famiglia Cristiana: «Un giornale dell'ultrasinistra»
Il Ministro dell'Interno attacca l'edizione in edicola il 14 dicembre dove si parla di due ghanesi espulsi dallo Sprar di Crotone: «Mi spiace per l'ennesima menzogna del settimanale»

ROMA - «Mi spiace per l'ennesima menzogna di Famiglia cristiana e ringrazio tutti quei parroci e quei lettori che mi hanno testimoniato, in passato (ricordate la squallida copertina 'Vade retro Salvini') e in queste ore vicinanza e affetto, preferendo il dialogo, l'approfondimento e la costruzione ad attacchi e bugie degne di un giornale politico di ultrasinistra, non di un settimanale cattolico». Ad affermarlo il ministro dell'Interno, Matteo Salvini che torna a polemizzare con il settimanale dei Paolini dopo una articolo in cui si criticano gli effetti del Dl Sicurezza.
Ennesima menzogna del settimanale
«Il Decreto sicurezza non è retroattivo e non caccia i bambini dai centri di accoglienza. Eppure, per Famiglia Cristiana, - spiega Salvini - una famiglia ghanese sarebbe finita improvvisamente in mezzo alla strada per colpa mia. Falso. L'allontanamento dalle strutture riguarda tutti quelli che non hanno più diritto a rimanervi, come è sempre avvenuto anche prima del mio Decreto. Sono impegnato, da ministro e da padre, a difendere i veri profughi e le persone più fragili (a partire dai bimbi) e allontanare delinquenti e clandestini», aggiunge il ministro leghista che poi augura «Buon Santo Natale, sempre che qualcuno non si offenda...».
Famiglia Cristiana a Salvini: «Rilegga suo dl sicurezza»
«In relazione alla vicenda raccontata da Famiglia Cristiana dell'allontanamento, nel cuore della notte, da un centro di prima accoglienza di Crotone di una famiglia di richiedenti asilo (il marito ghanese, la moglie nigeriana incinta e con una bimba di sei mesi ), confermiamo punto per punto la cronaca pubblicata dal nostro giornale nel numero di edicola. Più in generale, suggeriamo al ministro Salvini di leggere il suo cosiddetto decreto sicurezza, prima di fare le sue esternazioni». E' la replica di Famiglia Cristiana alle dichiarazioni del ministro dell'Interno che aveva parlato di menzogne da parte del settimanale.
Ha creato confusione e in alcuni casi drammi
«Il suo decreto infatti - chiarisce il periodico - ha abolito il permesso di soggiorno per protezione umanitaria, inducendo a svuotare i centri di accoglienza e lasciando in strada coloro che erano nelle liste di attesa per accedere ai progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Prevede solamente forme di protezione residuali speciali e, allo stato attuale, in attesa dei decreti attuativi, non specifica chi tutelare, come, quando e dove. Da Como a Ragusa sia i prefetti che le organizzazioni umanitarie hanno chiesto delucidazioni al Viminale. Di sicuro il clima fin qui creato dalle nuove norme, ben lungi dal garantire maggiore sicurezza, ha creato confusione e in taluni casi anche veri e propri drammi».
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