Detriti yacht causa degli allagamenti a Rapallo
Salvagenti e pezzi barche hanno ostruito i canali delle acque bianche. Squadre di operai con ruspe e idrovore sono al lavoro
GENOVA - Sono stati salvagenti, giubbotti di salvataggio, materiale organico e legname vario, parabordi e altri resti degli yacht scagliati sul lungomare di Rapallo dalla mareggiata del 29 ottobre a ostruire le condotte di acque bianche che ieri hanno provocato allagamenti e causato gravi danni a molte attività commerciali della città. Lo hanno verificato stamani il sindaco Carlo Bagnasco con i tecnici comunali che hanno avviato subito le operazioni di bonifica.
TROVATO DI TUTTO - «Abbiamo verificato ciò che ieri avevamo sostenuto - dichiara Bagnasco -. La rete bianca cittadina non ha più sfogo a mare in quanto i 7 canali sono ostruiti dai detriti. Nei pozzetti di ispezione delle condotte sul lungomare Vittorio Veneto abbiamo trovato di tutto - ha spiegato Bagnasco mostrando le foto con salvagenti e detriti -. Le immagini si commentano da sole. Squadre di operai con ruspe e idrovore sono al lavoro per stappare le condotte che con le abbondanti piogge tra giovedì e venerdì hanno causato l'allagamento di parte del centro storico».
- 10/04/2021 Le gelate mettono in ginocchio l'agricoltura al Centro-Nord
- 25/11/2019 Di Maio insiste: «Revocare la concessione ad Autostrade»
- 24/11/2019 Savona, crolla un viadotto dell'autostrada A6 per Torino. Si teme anche un cedimento del ponte gemello
- 22/12/2018 Maltempo: dopo due mesi ricostruito il ponte di Comeglians