18 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Il caso

Annuncio anti-rom, Salvini avverte: «Nessuno tocchi la capotreno»

La donna, dipendente di Trenord, rischia il licenziamento. Ma in sua difesa si è schierato il ministro dell'Interno: «Viaggiare sicuri è una priorità!»

MILANO - Matteo Salvini non ha dubbi e si schiera in difesa della capotreno di Trenord che dagli altoparlanti del convoglio ha invitato «zingari e molestatori» a scendere da un treno regionale partito da Milano e diretto a Mantova. «Invece di preoccuparsi per le aggressioni a passeggeri, controllori e capitreno, qualcuno si preoccupa dei messaggi contro i molestatori», ha scritto il ministro dell’Interno in un tweet. Ieri, intorno alle 12.50, la capotreno ha effettuato dagli altoparlanti del treno il seuente annuncio: «I passeggeri sono pregati di non dare monete ai molestatori. Zingari, scendete alla prossima fermata, perché avete rotto i co.....». A segnalare l’episodio è stato un passeggero attraverso la sua pagina Facebook, e la storia è stata pubblicata questa mattina da La Provincia di Cremona.

La nota di Trenord

Alla denuncia dell’uomo - che per questo su Facebook è stato anche insultato da diverse persone - sarebbero seguite nelle ore successive quelle di altri passeggeri. In una nota, Trenord ha spiegato: «Ringraziamo il cliente per la pronta segnalazione: quanto riportato è grave e inqualificabile, abbiamo prontamente avviato inchiesta interna ad esito della quale adotteremo i provvedimenti necessari». Dopo un rapido riscontro è stato accertato che l’autrice del messaggio è appunto la capotreno. Ora si dovranno valutare i provvedimenti disciplinari: la sanzione può arrivare fino al licenziamento.

Il Pd all'attacco

«Anche se Trenord è intervenuta e ha annunciato l'avvio di un indagine interna, l'episodio resta molto grave e non deve essere minimizzato. L'utilizzo improprio degli altoparlanti è di per sé un fatto grave, ma i commenti razzisti lo sono ancora di più». Il consigliere regionale lombardo del Pd Matteo Piloni interviene all'indomani dell'annuncio discriminatorio ascoltato dai passeggeri del convoglio regionale 2653 che parte alle 12.20 da Milano per Cremona e Mantova. «Non è la prima volta che i pendolari segnalano l'utilizzo improprio degli altoparlanti, ma questo episodio non ha precedenti. Mi auguro che sia fatta chiarezza quanto prima e che fatti simili non solo non si ripetano più, ma che si intervenga seriamente per garantire adeguati standard qualitativi del servizio nei confronti degli utenti. Tutte cose che purtroppo oggi non sono garantite».