19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Governo

Governo M5S-Lega? Tajani: Forza Italia determinante per la stabilità

Il presidente dell'Europarlamento e esponente di Forza Italia Antonio Tajani rivendica la centralità di Forza Italia nel progetto politico del centrodestra

Antonio Tajani.
Antonio Tajani. Foto: ANSA / ORIETTA SCARDINO ANSA

ROMA - «Serve un governo stabile che tuteli meglio gli interessi del Paese, a Bruxelles ma anche qui da noi. Senza l'Europa non andiamo da nessuna parte». Lo afferma in una intervista al Corriere della Sera il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani definendo "impossibile" un esecutivo M5s-Lega ed escludendo una spaccatura nel centrodestra: «Siamo una coalizione, non un partito unico. Forza Italia rimane determinante, la sua identità è decisiva per dare equilibrio al centrodestra. E' l'unica forza garante di stabilità».

La strada per l'Europa è obbligata
«Senza l'Europa non andiamo da nessuna parte. Non serve dire usciamo dall'euro. Occorre invece una forza che difenda i nostri interessi a Bruxelles ma sia allo stesso tempo protagonista del cambiamento in Europa», sottolinea Tajani. «Se vogliamo mettere prima gli italiani, la strada dell'Europa è obbligata. Solo facendo le riforme da noi faremo capire all'Europa che si è svegliata tardi, sull'emigrazione come su altre cose», conclude.

Gasparri: Fi non vuole la fine dell'Europa
Pieno appoggio alle parole di Tajani da parte di Maurizio Gasparri, parlamentare di Forza Italia. Secondo cui l'Europa deve cambiare linea e subito, e «Fa bene il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, ad annunciare un suo deciso intervento al Consiglio europeo della prossima settimana, dove chiederà azioni immediate per contenere i flussi migratori, in evidente ripresa, e per puntare sulla crescita».  «Fi - ha proseguito - non vuole la fine o la rottura dell'Europa che porterebbe i singoli Paesi ad una subalternità ancora più evidente. Ma l'Europa o si rifonda o affonda, abbandonata da Stati e da popoli. Contrasto all'immigrazione e creazione di lavoro sono urgenze che i vertici europei devono affrontare con la politica dei fatti e non con la retorica o con il prevalere di burocrazie senza anima. Le parole di Tajani danno anche un ruolo in Europa a FI, che deve riprendere con orgoglio e determinazione l'iniziativa politica, puntando all'unità del centrodestra, ma anche orgogliosa del proprio percorso, del proprio peso democratico, del ruolo di Berlusconi e di tutto il nostro partito. Nessuna rassegnazione ma determinazione anche nell'affrontare questa delicata fase politica. Orgoglio di appartenenza, rilancio dell'iniziativa, riorganizzazione capillare sul territorio. Dobbiamo essere attenti e attivi, dall'ultimo borgo d'Italia alla massima istituzione europea, rivendicando con forza anche il nostro ruolo nel Parlamento italiano. Una coalizione per essere unita, lo ha dimostrato nel tempo Berlusconi, deve rispettare tutte le sue realtà».