Eventi a Venezia, ecco cosa fare mercoledì 7 marzo
Musica, cinema e cultura. Ecco che cosa vi attende in città ed una piccola guida per non perdere gli appuntamenti migliori della serata

VENEZIA – Dai concerti, ai libri, al cinema. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti del merccoledì sera veneziano.
Musica live
La seconda protagonista della seconda edizione de «Il Salotto Improvvisato» è la cantautrice, pianista e fisarmonicista americana Amy Kohn, che mercoledì 7 marzo alle 19 all’Hotel Londra Palace si racconterà al pubblico assieme a Veniero Rizzardi. Le doti di Amy Kohnsono apprezzate da alcuni dei maggiori compositori e produttori della musica moderna: Van Dyke Parks dice che la sua musica è «a dream escape from what's just ordinary» («una fuga sognante da ciò che è ordinario») e il leggendario produttore Arif Mardin l'ha scelta come cantante e fisarmonicista nella sua ultima fatica «All My Friends Are Here» insieme ad altri musicisti come Norah Jones, Phil Collins e Carly Simon. Amy cerca sempre suoni che non ha mai ascoltato e questo si sente attraverso la "bellezza curiosamente strutturata" (Scottish Herald) della sua musica effervescente ed altamente arrangiata.
Concerti
A Officine Italia, alle 21, il live di «Alma duo». Josmil Baldin voce, Diletta Bibbò chitarra «Alma duo» è un progetto musicale che nasce dall’amicizia e dalla passione per la musica che unisce Josmil Baldin (voce) e Diletta Bibbò (chitarra). Oltre all’attività concertistica, il duo si ripropone di riscoprire il repertorio sud-americano e spagnolo poco conosciuto in Italia riadattandolo alle sonorità intime e magiche di chitarra e voce. I timbri acustici e caldi del duo ripropongono le atmosfere della musica di tradizione ispanica che vede nella chitarra classica e nella voce le sue origini e la sua peculiarità. Un’altra ricerca musicale del duo è quella di riadattare in lingua spagnola dei classici della musica italiana, donandogli nuova vita e nuovi colori. Lo spettacolo «Siguiendo el amor» è un percorso musicale che propone un viaggio dalla penisola iberica approdando fino alle coste sudamericane con ritmi che spaziano dal flamenco alla salsa. Inseguendo l’amore, Alma duo racconta le varie fasi di una relazione, partendo dall’innamoramento che si evolve in passione travolgente fino allo spegnersi degli ultimi sentimenti, pronti però a rifiorire in un nuovo ed entusiasmante amore. Gli autori interessati variano dai celebri cantanti sudamericani come Mercedes Sosa, Celia Cruz, Consuelo Velazquez, fino alle nuove proposte, sconosciute in Italia ma già importantissime nel panorama ispanico come Rosario Flores, Jorge Drexler, Rozalen, Yasmin Levy, El Kanka e Toni Zenet.
Cinema
Al Rossini, mercoledì 7 marzo (alle 19.20 e alle 21.40) - ci sarà la nuova produzione Nexo Anime al Cinema, «Tokyo Ghoul». «Tokyo Ghoul», Il film di Kentaro Hagiwara condurrà gli spettatori in una Tokyo contemporanea non troppo dissimile dalla realtà, dove la vita scorre serena nonostante la minaccia dei ghoul, creature simili agli esseri umani ma che non possono nutrirsi di altro che di carne umana. Ken Kaneki, un giovane universitario timido e tranquillo, si trova adescato da una ghoul, Rize. Per un caso, o forse per mano di qualcuno, la caduta di alcune travi d’acciaio travolge lui e la sua carnefice. Ken, in fin di vita e incosciente, viene salvato grazie al trapianto degli organi di Rize e da allora la sua vita cambia totalmente: assumendo le caratteristiche biologiche dei ghoul, diventerà incapace di nutrirsi di cibo normale e ne sperimenta la fame devastante.
Libri
Allo Spazio Venezia Industriale, alle 18, «La grande Venezia nel secolo breve». Il libro, edito da Cierre edizioni, è una guida topografica e geografica alla Venezia del «Novecento breve» (1917-1993), il periodo in cui, più che in tutte le epoche precedenti, la città è profondamente cambiata, in modo più o meno evidente, nelle strutture territoriali e nell’urbanistica. Una Venezia vista nel contesto più ampio, con Mestre e Marghera che costituiscono la novità del secolo, ma anche in relazione alla laguna, alla città storica e ai litorali. La città nel Novecento ha cercato di pensarsi metropoli moderna, rinnovando la sua fisionomia e mettendo piede a terra: per «una più grande Venezia», come la definiva Giuseppe Volpi, il fondatore di Porto Marghera, e non solo lui. Ecco dunque con questa guida una puntuale ricognizione di tutto ciò che nel territorio di terra e di acqua è avvenuto ma anche di ciò che fu progettato e mai realizzato per incertezze, scelte mancate o non concluse. Consegnando così al presente e al futuro una metropoli «incompiuta», che proprio per la sua incompiutezza ha finito per radicalizzare le criticità di terra e di acqua, non riuscendo mai del tutto a risolverle e in parte aggravandole. Una strana città nuova, anfibia e bicefala, da cui tuttavia non si può più prescindere.