Eventi a Bologna, 9 cose da fare il 3 e il 4 marzo
Dallo spettacolo, all'arte, dalla musica agli appuntamenti per i più piccoli. Ecco cosa vi attende in città per il weekend ed una piccola guida per non perdere il meglio

BOLOGNA – Commedia, fotografia, concerti, cinema e tanto altro. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti del fine settimana bolognese.
Commedia
Al Teatro Dehon, sabato 3 marzo, in scena «Sono una donna laceroconfusa». Dopo un percorso di teatro comico lungo trentotto anni, sembra logico per Grazia Scuccimarra avvertire il bisogno di fermarsi e di fare i conti. In modo satirico e pungente, diretto ed ironico, i suoi spettacoli hanno sempre trattato degli avvenimenti che via via hanno segnato la nostra società: quasi un teatro-cronaca. Nasce quindi l’esigenza di guardare, con gli occhi di oggi, alla lunga strada già fatta, per darsi torto o ragione e per verificare con quale e quanto anticipo, di volta in volta, lei abbia segnalato i fenomeni di costume e le variazioni nei rapporti sociali, sentimentali, professionali, politici.
Fotografia
Arriva anche a Bologna, a Palazzo Pallavicini, dal 3 marzo al 27 maggio la mostra dedicata a Vivian Maier. Circa 120 fotografie in bianco e nero realizzate tra gli anni Cinquanta e Sessanta insieme a una selezione di immagini a colori scattate negli anni Settanta. Chi era Vivian Maier? Neanche un documentario nominato all’Oscar (regia di John Maloof e Charlie Siskel) ha saputo risolvere il mistero di questa Mary Poppins con la macchina fotografica. C’è chi dice fosse cattivissima, chi gentile ed empatica. Un camaleonte che sapeva mimetizzarsi in ogni ambito della società, sempre pronta ad immortalare attimi e persone in immagini che nulla hanno da invidiare ai grandi della fotografia di strada. Migliaia di foto incredibili, molte delle quali mai sviluppate dalla Maier, custodite come tesori segreti per una vita intera. Qualcosa di impensabile nell’era della condivisione social selvaggia: è questo uno degli aspetti più conturbanti dell’opera della fotografa americana, uno spaccato intimo ma universale di buona parte del Novecento, scoperto per caso nel 2007 e per la prima volta in mostra a Bologna in una grande retrospettiva.
Mostre
Il 3 marzo nello spazio Open Box del Museo MAGI’900 sarà inaugurata la mostra «Tutte!», un’ampia collettiva in cui dieci artiste di diverse generazioni e la curatrice mettono in relazione i loro racconti, una sorta di «coro» di parole e visioni, in cui ogni testimonianza si fa portatrice di altre storie, vicinissime o lontane. La mostra viene proposta in occasione dell’8 marzo per sottolineare che questo non è un giorno di festa, ma una ricorrenza fissata sul calendario della storia collettiva perché non si dimentichino mai le difficoltà che segnano la condizione femminile. Molte altre sono le date speciali per ciascuna donna, in ogni momento dell’anno, ma se questa giornata è ancora di tutte è proprio perché rappresenta una condizione condivisa di continua esposizione alle prevaricazioni e ai condizionamenti. Uno stato delle cose difficile da scalfire poiché, certamente con diversi gradi di intensità e in diversi contesti, rimane sempre e dovunque peculiare delle donne.
Lucio Dalla al cinema
Nei giorni che avrebbero visto i festeggiamenti per il 75esimo compleanno di Lucio Dalla, Pop Up Cinema Palace propone al proprio pubblico un week-end dedicato all’amatissimo cantautore bolognese. Sabato 3 marzo alle 10.30: «Senza Lucio». Domenica 4 marzo alle 10.30: «Caro Lucio ti scrivo» documentario diretto da Mario Sesti che racconta Dalla attraverso la voce e le testimonianze di chi gli è stato più vicino nella vita, a partire dal suo compagno Marco Alemanno: il loro incontro, l’amore per il Sud d’Italia, la passione per il cinema, la sua bulimica curiosità, la frenesia mercuriale e l’umorismo inesauribile. E poi Bologna, Manfredonia e la Sicilia. Non mancano le voci di chi con Lucio ha collaborato e lo ha conosciuto meglio: Charles Aznavour, Paolo Nutini, John Turturro, i fratelli Taviani, Isabella Rossellini, Ernesto Assante, Gino Castaldo, Renzo Arbore, i Marta sui tubi, Piera Degli Esposti, Paola Pallottino, Toni Servillo. «Caro Lucio ti scrivo» di Riccardo Marchesini che dà voce e forma ai personaggi delle canzoni più belle di Dalla. Che ne è stato di Anna e Marco? Chi è Futura, come mai si chiama così? Il caro amico a cui Lucio scrive ne L’anno che verrà che fine ha fatto? Fiction e documentario diventano una cosa sola per scoprire Lucio Dalla da un punto di vista inedito: quello dei suoi figli. Sullo sfondo, Bologna, com’era e com’è. E, ovviamente, le note immortali di Lucio.
Twist and Shout
All'Estragon, sabato 3 marzo, appuntamento con «Twist and Shout A 50's and 60's night». L'ultimo ballo a Bologna. In consolle: il fondatore di Twist and Shout, Alessio Granata, per allietarvi con le colonne sonore di un’epoca dove la gente aveva voglia di ballare ritmi autentici sino all’esaurimento. Live The Nasty Beats, il nuovo esplosivo progetto composto da alcuni dei migliori musicisti del genere.
Musica live
Al Bravo Caffè, dalle 22, una serata in compagnia della «Valex Band». Il quartetto vi farà fare un viaggio attraverso i migliori successi di John Mayer, Eric Clapton, Ben Harper, Beth Hart, Stevie Ray Vaughan e molti altri. Energia allo stato puro.
Musica e teatro
Al Teatro Testoni Ragazzi, sabato 3 marzo, (alle 9.30, 11.30 e 16.30) in scena «ぅたのたね / I semi della musica». Cos’è l’origine della musica? Forse sono i suoni della natura: il soffio del vento, il fruscio delle foglie, la pioggia, un paesaggio che sa toccare i nostri cuori. Forse tutto questo può essere l’inizio della musica, e la prima esperienza teatrale per i più piccoli.
Bambini a teatro
Al Teatro testoni Ragazzi, domenica 4 marzo alle 9.30 e alle 17.30, in scena «Crikecrak – piccololorso, la sorellina e la paura». Dopo Cikeciak e Tiketak, una nuova storia di Piccololorso e della sua sorellina. Crikecrak, una noce si rompe. Crikecrak, un ramo del bosco si spezza… Perché questa è una storia di noci e di bosco, che ancora una volta inizia con una torta e un compleanno, anzi due: quelli di Mammalorsa e Babbolorso. «E dove le prendiamo le noci e le castagne per la torta?» chiede Piccolalorsa. «Nel bosco!». «Ma io ho paura del bosco, è buio!». «Andiamo insieme! E non ti preoccupare, tutti hanno paura di qualcosa...». Così noci e torte lasciano posto alla vera protagonista di questa storia: la paura. Il bosco fa paura, il buio fa paura, ognuno di noi ha la sua paura.
Per i più piccoli
Al Teatro testoni Ragazzi, domenica 4 marzo alle 17.30, in scena «Sapore di sale». Due pescivendoli stanno decantando ai clienti i loro bellissimi pesci, quando, sorprendentemente, una piccola sardina schizza via dalle loro mani. Dal ghiaccio della vasca si ritrova in mezzo al mare e riscopre così il sapore del sale. La sardina intraprende un viaggio straordinario, epico, coraggioso e imprevedibile. Un viaggio avventuroso in cui incontrerà pesci di ogni tipo, tutti intenzionati a mangiarla. E se in un primo momento anche i due pescivendoli tenteranno di inseguirla per poterla vendere, pian piano la accompagneranno come fossero suoi custodi, cercando di difenderla dagli assalti, ma senza farsi troppo notare… perché nel fondo del mare la piccola sardina curiosa deve crescere e scoprire l’avventura di vivere.