26 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Appuntamenti

Eventi a Firenze, ecco cosa fare il 22 e il 23 gennaio

Cinema, teatro, musica e cultura. Ecco cosa vi attende in città ed una piccola guida per non perdere gli appuntamenti migliori

Firenze, ecco cosa fare il 22 e il 23 gennaio
Firenze, ecco cosa fare il 22 e il 23 gennaio Foto: Shutterstock

FIRENZE – Fabrizio De Andrè al cinema, concerti, spettacoli e molto altro. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti dell'inizio della settimana.

De Andrè al cinema
Il 23 gennaio arriva all’Odeon il primo biopic su «Fabrizio De André, Principe Libero». «Io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare». C’è una citazione del pirata britannico Samuel Bellamy iscritta nelle note di copertina di uno dei dischi più belli di Fabrizio De André, «Le nuvole». E a questa frase si ispira il titolo di «Fabrizio De André, Principe Libero», il biopic a lui dedicato in arrivo sul grande schermo in concomitanza con i due anniversari che ne racchiudono il viaggio: quello della scomparsa, l’11 gennaio 1999, e quello della nascita, il 18 febbraio 1940. Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che hanno amato e amano ancora oggi le sue canzoni e un’opportunità straordinaria per godere di quella che Fernanda Pivano ha definito «la voce di Dio». «Principe» e «libero», due parole che, accostate, raccontano molto bene De André: il magnetismo e il naturale distacco di un principe, sempre pronto a raccogliere e ad appassionarsi alle storie dei diversi, degli ultimi, dei diseredati, e a farne parabola, canzone, preghiera; la ricerca della libertà e il racconto di un viaggio fatto «in direzione ostinata e contraria», per usare i versi di una sua canzone, che lo hanno reso il testimone e il cantore dell’uomo e della sua divina imperfezione, promuovendone valori come la tolleranza, il perdono, la comprensione, il rispetto, l’amore.

Cinema e storia
Al Cinema La Compagnia, «My Generation» con Michael Caine. Basato su racconti personali e su splendide riprese d’archivio, questo documentario vede Caine viaggiare nel tempo e dialogare con i Beatles, Twiggy, David Bailey, Mary Quant, i Rolling Stones, David Hockney e altre celebrità. Il film è stato meticolosamente assemblato negli ultimi sei anni e racconta la nascita della cultura pop a Londra attraverso gli occhi del giovane Michael Caine: «Per la prima volta nella storia, i giovani della classe operaia lottavano per se stessi e dicevano: siamo qui, questa società è anche nostra e non vogliamo andarcene!».

A Teatro
Al Teatro della Pergola, lunedì 22 gennaio, Andrea Lucchesini, pianoforte – Giuseppe Cederna, voce recitante in «Leopardi & Schubert». Andrea Lucchesini, in un recital per avviare un percorso dove Schubert e Schumann dialogano da vicino, e al fianco dell’attore Giuseppe Cederna per indagare le corrispondenze fra Schubert e Leopardi, entrambi viaggiatori solitari dello spirito umano. Quale luogo è più adatto ad ascoltare i Canti di Giacomo Leopardi di una sala da concerto? E cosa, se non la musica, esprime ciò che non può essere detto, ma su cui è impossibile tacere (Victor Hugo)? La risposta a queste domande ci ha portato a comporre una serata di musica e poesia. La musica di Leopardi e la poesia di Schubert parlano la stessa lingua: nel desiderio d’amore insoddisfatto, nella disperazione del dolore, nel senso della morte incombente, ma anche nella consapevolezza del proprio valore, della grandezza dell’uomo che nonostante tutto lavora, creando fino all’ultimo giorno capolavori dell’arte che arrivano freschi e intatti a noi, oggi. I tratti dell’estetica romantica si compongono insieme, mentre ascoltiamo i più celebri Canti di Leopardi e gli immortali pezzi pianistici schubertiani scelti tra i Momenti musicali, gli Improvvisi, i Klavierstücke... Musica e parola si riverberano l’una sull’altra, e se il compositore scriveva in un diario: «Le mie creazioni sono il frutto della mia conoscenza della musica e del dolore» (1824), nessun manifesto poetico può essere più leopardiano della musica di Schubert. Andrea Lucchesini

Musica live
A I Macci, alle 19.30, «Jazzin’ Groovin’ Bowie». Ricalcando le orme dello spettacolo di maggio scorso ai Macci, Acquaraggia presenta un'altra originalissima rivisitazione : la musica ed il mito di David Bowie. Per questa occasione «Acquaraggia» rispolvera il sodalizio con la divinità Titta Nesti, che ricamerà con la sua splendida voce sulle trame tessute della chitarra acustica di Giuseppe Oliverio , e la tromba di Manuel Concettini.

Cento anni di Nelson Mandela
Al Nelson Mandela Forum, alle 10, in occasione del centenario dalla nascita del Premio Nobel, Il Salone dello Studente e Nelson Mandela Forum presentano il convegno «Education is the most powerful weapon which you can use to change the world. Il valore dell'esperienza umana di Nelson Mandela per l'universo giovanile». A parlare agli studenti sarà lo storico italiano Marcello Flores, noto studioso di genocidi, saggista ed ex Assessore alla Cutura presso il Comune di Siena. Attualmente è docente presso l'Università degli Studi di Siena. Ospiti: Marcello Flores - storico Domenico Ioppolo - COO Campus Editori Francesco Pastorelli - Comitato Direttivo Associazione Nelson Mandela Forum.