23 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Religioni

A Sesto Fiorentino la costruzione di una nuova moschea sostituirà il progetto di una chiesa

Una nuova moschea sorgerà sul terreno destinato alla costruzione di una chiesa cattolica. Ed è stata proprio la Curia locale a vendere la proprietà

La nuova moschea d'Italia sorgerà a Sesto Fiorentino
La nuova moschea d'Italia sorgerà a Sesto Fiorentino Foto: ANSA/ PAOLA MENTUCCIA ANSA

FIRENZE – Una nuova moschea sorgerà sul terreno destinato alla costruzione di una Chiesa cattolica. Ed è stata proprio la Curia locale, con un'operazione che ha coinvolto anche l'Università di Firenze, a vendere la sua proprietà all'imam. L'area su cui si costruiranno i nuovi edifici è infatti limitrofa al Polo universitario scientifico di Sesto Fiorentino. La Chiesa e la comunità musulmana del luogo hanno raggiunto un singolare accordo che prevede la costruzione di una moschea e di un centro cattolico sullo stesso terreno. La moschea, però, sostituirà il progetto originario che prevedeva la costruzione di una chiesta.

A Sesto Fiorentino una mosche al posto della Chiesa
La nuova moschea dedicata al culto islamico sorgerà a Sesto Fiorentino in via Pasolini su un terreno di 8 mila metri quadrati, non lontano dall’aeroporto di Peretola. Come scrive La Nazione, l'operazione costerà 260mila euro e spetterà sia alla Curia che ai fedeli musulmani trovare i finanziamenti necessari per costruire i due edifici. Sul terreno destinato originariamente a una Chiesa cattolica sorgerà quindi una nuova moschea, ma non si tratta di un «esproprio», perché è stato lo stesso vescovo a vendere quell’area alla comunità islamica fiorentina e a stipulare l'accordo che prevede però anche un edificio cattolico accanto al centro di culto musulmano. Una notizia che lascia molti cittadini italiani alquanto perplessi. Ma la decisione è stata spiegata proprio dalla Curia.

L'imam di Firenze: Serve un'altra moschea
«Tutti hanno diritto a un luogo degno per l’esercizio del proprio culto», aveva detto in passato il cardinale Giuseppe Betori, aggiungendo che la moschea preesistente in piazza dei Ciompi non era dignitosa. I musulmani di Firenze, fino ad ora, erano spesso costretti a pregare riuniti in un ex garage. «Quella di Sesto non è la moschea di Firenze – fanno comunque sapere dal Comune di Sesto – perché non sarebbe idonea per struttura e localizzazione». A lungo si è cercato di trovare una soluzione alle esigenze della numerosa comunità islamica locale e alla fine l’accordo è arrivato dopo sei mesi di trattative alle quali hanno partecipato Comune, Curia, Comunità islamica e Università. L'imam di Firenze e presidente dell’Ucoii, Izzedin Elzir, si è dichiarato «molto soddisfatto» dell’intesa appena firmata. Ma ha già sottolineato che a Firenze serve un'altra moschea. L'operazione sarà ratificata il 21 dicembre prossimo venturo.