Banche, Di Maio: «Figura barbina a livello internazionale»
Il candidato premier del M5s: «I due enti che dovevano sorvegliare le banche e evitare truffe ai risparmiatori oggi ce li ritroviamo che si accusano a vicenda»
ROMA - «Il tema delle banche è attuale perché stiamo facendo una figura barbina a livello internazionale: Consob che accusa Bankitalia, cioè i due enti che dovevano sorvegliare le banche e evitare truffe ai risparmiatori oggi ce li ritroviamo che si accusano a vicenda del fatto che non hanno sorvegliato sulle banche venete e su altre». Lo ha detto il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, candidato premier per il Movimento 5 stelle (M5s), a margine di un convegno sui comuni a Montecitorio.
Dovevano andare a casa due anni fa
«Questi signori, i vertici della Consob e di Bankitalia - ha aggiunto - dovevano andare a casa due anni fa e non ci sono andati perché Renzi e il centrodestra li hanno protetti. Adesso questi signori invece di lanciarsi gli stracci provino almeno a salvare la decenza andandosene a casa. Poi se andremo al governo noi faremo le leggi che servono per mandare in galera i manager delle banche che fanno buchi di bilancio e truffe ai risparmiatori come quelli che abbiamo visto non premiarli o permettergli di andare a spasso sul corso principale di Milano a fare shopping».
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