Vercelli, firme false: condanna in primo grado per il sindaco Maura Forte
Per le elezioni provinciali del 2011 inflitta una pena a nove e mesi e 10 giorni. La replica del primo cittadino: «Ho la coscienza a posto»

VERCELLI - Il sindaco di Vercelli Maura Forte è stato condannato, insieme ad altra cinque persone, a nove mesi di reclusione per presunte irregolarità elettorali avvenute nel 2011 in sede di elezioni provinciali. In particolare, al primo cittadino, erano state contestate alcune firme di dubbia natura. Condannati anche, a pene varianti dai nove agli undici mese, Antonio Prencipe, segretario di Forza Italia, Camillo Bordonano, ex presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe La Mantia, Armando Apice e Filippo Ristagno. Tutti hanno ottenuto i benefici della sospensione condizionale però, in toto, dovranno risarcire con 12 mila euro le spese delle parti civili.
LA REPLICA - «In coscienza sono tranquilla. Ora la parola passa alla Corte d'Appello: la situazione merita che si vada avanti». Commenta la sinadaca che ha avuto la sospensione della pena. «Sono contenta che la sentenza abbia certificato come non ci sia stato alcun danno per l'ente pubblico - prosegue il primo cittadino -, al contrario di quanto diceva chi voleva strumentalizzare».
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