Toti: «Il centrodestra è un tridente pronto a guidare il Paese»
Intervista al Corriere della Sera per il Presidente della Regione Liguria: «Il leader scelto con le primarie o si vedrà chi ha ottenuto più voti».

GENOVA - «Oggi i rapporti di forza non sono più quelli di una volta. E credo che saranno i cittadini a scegliere il leader: con le primarie se avremo una lista unica; oppure si vedrà quale sigla avrà ottenuto più voti, o cosa decideranno i parlamentari eletti». Lo ha detto parlando della leadership del centrodestra il governatore della Liguria e consigliere politico Giovanni Toti in una intervista al Corriere della Sera.
NO ALLE LARGHE INTESE - Toti respinge al mittente l'ipotesi di un governo di larghe intese. «Governare con la sinistra? Se lo tolgano dalla testa - spiega -. In Liguria la sinistra ha impugnato la legge regionale che garantiva assistenza legale a chi viene accusato di eccesso di legittima difesa, e il criterio di assegnazione delle case popolari che dava priorità a chi vive da un certo numero di anni nella regione. No, bisogna essere chiari: il centrodestra si candida per governare».
PRIORITÀ - Toti elenca alcuni interventi che dovrà assumere il prossimo governo: «La legge Fornero merita di essere abolita; sulla scuola c'è un enorme lavoro da fare, dando più fondi e poteri alle Regioni e evitando la migrazione degli insegnanti da un capo all'altro del Paese; il Jobs act va senz'altro rivisto».
TRIDENTE - «Occorre dare segnali chiari al nostro elettorato. Il Centrodestra è un tridente formato da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia che può ambire a governare questo Paese. Servono ponti tra queste forze politiche. E' normale e fisiologico che i leader di questi tre partiti vogliano assumere la leadership di questa federazione» ha concluso il Presidente della Regione Liguria.