19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Cittadinanza agli stranieri

Ius soli, Minniti torna all'attacco

Il ministro dell'Interno: «Un Paese che governa e gestisce i flussi di immigrazione deve avere il coraggio di dare la nazionalità a chi è nato qui»

ROMA - «La legge si chiama Ius soli ma in realtà è più complessa e contempla anche lo Ius culturae: cioè l'aver completato il ciclo scolastico. Perché a uno così devi dirgli di aspettare il diciottesimo anno di età per diventare italiano? Bisogna investire nelle energie migliori e poi è chiaro che ci sono sfide che si perdono e sfide che si vincono», lo ha detto il ministro dell'Interno Marco Minniti intervenuto al Summer School 2017 di Confartigianato. «Un Paese che governa e gestisce i flussi di immigrazione - ha continuato - deve avere il coraggio di dare la nazionalità a chi è nato qui da genitori che soggiornano regolarmente e lavorano nel nostro Paese».