Oltre 4 miliardi alla Liguria per salvare ferrovie e interporti
I finanziamenti, tra le altre cose, serviranno a effettuare tutti quegli interventi idonei a ridurre la velocità di percorrenza dei treni tra Genova e Milano e tra Genova e Torino
GENOVA - Sono complessivamente 4,3 i miliardi che il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha messo a disposizione della Liguria per il programma Rfi per il periodo 2017-2021. Questi finanziamenti, oltre a essere destinati per Porti, Interporti, il Corridoio Reno-Alpi e la Direttrice Alpi-Liguria, saranno destinati a completare la rete delle infrastrutture, sia per merci che per passeggeri, a partire dal 5° lotto del Terzo Valico e dal Nord di Genova.
Treni più veloci per Milano e Torino
Per il presidente della Liguria Giovanni Toti si tratta di un passo avanti molto importante che permetterà, inoltre, di effettuare tutti quegli interventi idonei a ridurre la velocità di percorrenza dei treni tra Genova e Milano e tra Genova e Torino. Nei prossimi anni troveranno copertura il raddoppio della ferrovia del Ponente ligure, tra Finale e Andora e la nuove fermate di Erzelli e Cornigliano.
Nel 2017 trovano copertura:
- il 5° Lotto del Terzo Valico Ferroviario dei Giovi (1,5 miliardi) e le prime fasi degli interventi di velocizzazione delle linee Genova-Milano e Genova-Torino;
- il completamento delle opere per la realizzazione del Nodo ferroviario di Genova (compreso il potenziamento della stazione di Voltri Mare);
- la messa in sicurezza della Cuneo-Ventimiglia;
- lavori di aggiornamento della Genova-Ventimiglia (eliminazione di passaggi a livello e interventi di contenimento del rischio idrogeologico);
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