Rete tramviaria in tutta Genova, c'è l'accordo tra Ansaldo Sts e Comune
Nelle prossime settimane Comune e Ansaldo Sts dovrebbero lavorare a quattro mani per realizzare uno studio di fattibilità da presentare al Governo entro settembre
GENOVA - Dotare Genova di una rete tramviaria ramificata in tutta la città in grado di collegare il centro cittadino al levante e al ponente. Un miraggio che potrebbe diventare realtà con l’entrata in gioco del neo sindaco Marco Bucci e della sua giunta.
Una rete tramviaria a Genova
Il piano è di quelli ambiziosi ed è stato sviluppato dai tecnici di Ansaldo Sts con la collaborazione di Ferrovie dello Stato: costituire una società di progetto per realizzare - attraverso finanziamenti pubblici e privati - il prolungamento della metropolitana da Brignole a San Martino e avere poi, «in cambio», la gestione dell’intera metropolitana genovese, ora gestita da Amt. Un progetto che i rappresentati di Ansaldo Sts hanno appena presentato alla giunta comunale.
I finanziamenti
Per il Comune di Genova è tutto ok: l’intento è quello di presentarsi al Governo con una richiesta di finanziamenti per l’intera mobilità urbana e per realizzare, dove possibile, linee di tram in sede propria: in Valbisagno, in Valpolcevera, da piazza Di Negro verso Ponente, possibilmente fino a Voltri, e dall’innesto con la busvia di corso Europa fino a Nervi. Nelle prossime settimane Comune e Ansaldo Sts dovrebbero lavorare a quattro mani per realizzare uno studio di fattibilità da presentare al Governo entro settembre. Nel caso in cui il Governo non dovesse concedere i finanziamenti pubblici, si tenterà la strada dei privati.