19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
M5s chiede provvedimenti

Lombardi: Gestire la prostituzione a Roma, non reprimere il fenomeno

Per la deputata del M5s c'è bisogno di una riflessione seria a livello nazionale sul tema della prostituzione: «Non sfruttamento, ma regole chiare per tutti»

ROMA - La città di Roma convive da sempre con il fenomeno della prostituzione, senza essere mai stata in grado di affrontarlo in modo decisivo. «A Roma ci sono le prostitute che hanno i letti in strada? Questo fa parte delle finte regole dettate dall'emergenza dello scandalo del momento. La prostituzione è il mestiere più antico del mondo, inutile combattere la prostituzione vietandola, sarebbe come fermare il vento con le mani, bisogna andare a regolamentare il fenomeno e soprattutto evitare che diventi un fenomeno di sfruttamento nei confronti delle donne». Lo ha detto la deputata del Movimento cinque stelle Roberta Lombardi intervistata da Radio Cusano Campus.

Serve riflessione seria
«Su questo tema c'è bisogno di una riflessione a livello nazionale - ha continuato -. Quello che deve essere il faro che guida le azioni di una buona amministrazione non è il comportamento repressivo verso un qualcosa che non si può reprimere, perché esiste da sempre ed è connaturato purtroppo nella natura dell'essere umano», spiega la deputata.

Prostituzione e sicurezza
«Lo Stato, buon padre di famiglia che amministra la cosa pubblica, può fare in modo che questo fenomeno sia gestito. Gestito in maniera da garantire sicurezza alle lavoratrici di questo settore, sicurezza ai loro clienti, non sfruttamento della prostituzione e regole chiare per tutti», conclude Lombardi.