25 settembre 2023
Aggiornato 12:00
In manette proprietario del bar e barista

Torre Angela, agenti intervengono per furto in bar ma trovano 3 kg di droga

Due poliziotti sono intervenuti in un locale in via di Torrenova per un furto e, in seguito ad una perquisizione, hanno scoperto due chili di roba in un magazzino. Perquisizioni anche a casa del proprietario e del barista, entrambi arrestati

ROMA - E' successo a Torre Angela: gli agenti di Polizia sono intervenuti in un locale della zona in seguito ad un furto notturno per poi scoprire un vero e proprio centro di spaccio all'interno dell'attività. Gli uomini delle forze dell'ordine hanno sequestrato tre chili di sostanze stupefacenti e arrestato il proprietario del locale e il barista.

Quasi per caso
La scoperta è avvenuta in modo quasi casuale: gli agenti, si trovavano, infatti, su via di Torrenova quando hanno notato le tracce di un tentativo di scasso ai danni del locale: la saracinesca dell'attività era, infatti, tagliata e aperta e alla luce di ciò gli agenti hanno deciso di intervenire. Una volta entrati nel locale, gli agenti hanno constatato lo scasso di una delle slot machine presenti all'interno dell'attività. I poliziotti hanno avvertito, però, un forte odore riconducibile a quello di alcune sostanze stupefacenti. Insospettiti, hanno avviato un'ispezione al termine della quale gli agenti hanno rinvenuto le sostanze nascoste.

Il magazzino
Due chili di hashish e marijuana sono stati scovati dai poliziotti all'interno di un magazzino del bar. Insieme a questi anche quasi 300 fiale di un anestetico, il tutto corredato da un bilancino per la misurazione dello stupefacente. Ma non è finita qui. L'ispezione dei poliziotti ha portato alla scoperta di altre 71 confezioni di cocaina, pronte per essere immesse sul mercato e smerciate.

Il barista
Il proprietario del bar, un 26enne, è stato immediatamente rintracciato dagli agenti che hanno proseguito le ispezioni domiciliari. A casa del giovane i poliziotti hanno rinvenuto solo del materiale per il confezionamento degli stupefacenti. Il 26enne ha dichiarato che le sostanze rinvenute erano di sua proprietà, ma gli agenti hanno scoperto che il giro era esteso ad un dipendente, il barista del locale. A casa del 30enne gli agenti hanno potuto recuperare altre sostanze stupefacenti: un chilo e duecento grammi di cocaina, suddivisa in panetti, e 1260 euro in contatti,
provente dell'attività illecita. Finiti in manette, i due dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.