Milano, usura ed estorsione: tre arresti
Il 54enne Alberto Fiorentino e il 63enne Vincenzo Guida, oggi oggetto di una ordinanza di custodia cautelare, erano stati già arrestati in passato per esercizio abusivo del credito e autoriciclaggio. In manette anche il 46enne Alfredo Montefusco, indagato di estorsione continuata ed aggravata
MILANO - La Squadra Mobile di Milano ha eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due noti pregiudicati per associazione mafiosa di origine napoletana, il 54enne Alberto Fiorentino e il 63enne Vincenzo Guida, già detenuti dopo l'arresto nel novembre scorso per esercizio abusivo del credito e autoriciclaggio, per la cosiddetta «banca della camorra» che concedeva finanziamenti ad imprenditori nel pieno centro di Milano.
In manette anche un 46enne
Nel prosieguo delle indagini, coordinate sempre dalla Dda del capoluogo lombardo, sono infatti emersi nei confronti dei due le ipotesi di usura ed estorsione continuati ed aggravati commessi a Milano a partire dal 2014. Il provvedimento restrittivo ha portato oggi all'arresto anche di un terzo pregiudicato, il 46enne Alfredo Montefusco, indagato di estorsione continuata ed aggravata (con Guida e Fiorentino), porto abusivo di armi ed impiego di denaro provento di reati quali associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari, abusiva attività finanziaria, estorsione ed usura.
Il lavoro di Montefusco
Sempre secondo quanto spiegato dagli investigatori, Montefusco, intermediario immobiliare con un passato di rapinatore, avrebbe avuto un debito con i suoi due presunti complici. Per l'accusa, avrebbe procurato loro clienti che poi, alla bisogna, avrebbe minacciato e malmenato perché pagassero l'intera somma che avevano ricevuto in prestito gravata da un tasso del 75% annuo.
(con fonte Askanews)