26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Fdi dà la parola ai romani

Meloni stufa: «Il sindaco di Roma lo scelgano i cittadini»

Le trattative con Salvini e Berlusconi sono allo stallo: non si trova il candidato di centrodestra. E dunque spunta l'unica alternativa percorribile: quella delle primarie

ROMA – Caos nel centrodestra a Roma per la candidatura a sindaco della città. Il nome uscito ieri, Rita Dalla Chiesa, sembra già bruciato nel giro di 24 ore. Questo a causa dell'irritazione del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, non «per il nome» ma per il «metodo», in particolare la comunicazione all'esterno dell'ipotesi Dalla Chiesa.

Poche chance per Dalla Chiesa
La diretta interessata, già oggi, a Radio 24, ha fatto una parziale marcia indietro: «Non ho deciso – ha detto – non credo di essere all'altezza, sono una persona assolutamente normale. Con la politica non ho mai avuto molto a che fare, poi uno può fare politica tutti i giorni, andando in televisione, esprimendo idee. Posso dire che sono nel panico? Me lo concedete? Io non credo di essere pronta. È una cosa seria, non si tratta solo di politica, si tratta di prendere le redini di una città che ha raggiunto un degrado totale, assoluto e io sono veramente un microbo rispetto a tutto il resto. Penso che debbano esserci dei tecnici con delle palle quadrate per cercare di tirare su il tutto, io posso parlare da cittadina». Però la possibilità, anche se con poche chance, resta aperta: «Non lo so. Vediamo, vediamo».

Situazione di stallo
Quel che è certo è che l'incontro in programma stasera a Roma tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni per fare il punto sulle candidature è stato annullato. Fonti del centrodestra hanno spiegato che «come deciso di comune accordo» l'incontro «si terrà nei prossimi giorni». Una formula diplomatica. «La realtà è che ora siamo nel caos», riferisce un esponente della coalizione. E per uscirne si affaccia l'ipotesi di tenere primarie a Roma ma anche in altre città in cui non si trova un accordo sulle candidature come Bologna, Napoli e Torino. Ipotesi non esclusa da Salvini come ultima possibilità: «Di riunioni ne abbiamo fatte abbastanza. Se il nome si trova bene, oppure si facciano primarie: ci sono 5-6 persone disponibili, facciamo scegliere i cittadini romani».

Meloni vuole le primarie
Una ipotesi che trova subito il favore di Fdi: «Per risolvere il rebus dei candidati di centrodestra alle prossime elezioni amministrative – ha detto Giorgia Meloni – Fratelli d'Italia ha proposto lo strumento delle primarie. Oggi anche la Lega si dice finalmente disponibile a celebrarle e in alcune città esponenti importanti di Forza Italia, penso ad esempio a Bologna, le chiedono a gran voce. A questa punto chiedo a Berlusconi e a Salvini quando vogliamo vederci per stilare insieme le regole per la celebrazione delle primarie in tutte le principali città italiane».

(Fonte: Askanews)