28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Il centrodestra si gioca il tutto per tutto

Comunali Roma, Rita dalla Chiesa era un bluff. Arriva la Pivetti

Giusto il tempo di rimbalzare sui social per 24 ore e già la candidatura di Rita dalla Chiesa al Campidoglio è roba vecchia. Ma un nuovo nome si sta facendo strada e potrebbe risolvere la partita: quello di Irene Pivetti

ROMA - Rita dalla Chiesa ha detto no. E il centrodestra è più allo sbando che mai per quanto riguarda la scelta del candidato per la corsa al Campidoglio. Un accordo tra Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia appare sempre più difficile da raggiungere. Ma, mentre prosegue il teatrino politico nella Capitale, potrebbe farsi strada una candidatura capace - finalmente - di mettere tutti d'accordo.

L'asso calato dalla Meloni è stato un bluff
L'asso calato da Giorgia Meloni è stato un flop. Giusto il tempo di rimbalzare sui social per 24 ore e già la candidatura di Rita dalla Chiesa al Campidoglio è roba vecchia. L'ex conduttrice di Forum, infatti, ha rifiutato l'offerta spiegando che preferisce continuare a dedicarsi alla famiglia e alla sua professione. La mossa della presidente di Fratelli d'Italia ha perciò sortito il solo effetto di far arrabbiare Matteo Salvini, che - contrario all'ipotesi Rita Dalla Chiesa - ieri ha deciso di disertare l'incontro con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.   

L'ira di Salvini e il veto della Meloni
«Basta con i teatrini», avrebbe detto irritato il segretario del Carroccio. «Se si trova un nome bene, altrimenti facciamo le primarie.» E quest'ipotesi sembra sempre più vicina, perché mettere d'accordo i leader del centrodestra appare un'impresa quasi impossibile. Gli equilibri con le altre città imporrebbero che nella scelta della candidatura romana avesse la meglio la volontà di Fratelli d'Italia, perciò il voto della Meloni è così determinante. Il suo veto fu letale alla candidatura di Marchini, rimasto solo nella corsa al Campidoglio. E, nel tentativo di rilanciare, la presidente di Fratelli d'Italia ha calato l'improbabile asso-Dalla Chiesa, che però si è rivelato essere niente di più di un bluff.

La Pivetti è una scelta forzata
Oggi, tuttavia, appare all'orizzonte un nuovo nome che si sta facendo strada e che potrebbe risolvere la partita: quello di Irene Pivetti. L'ex presidente della Camera, da parte sua, ha confermato che il centrodestra starebbe pensando alla sua candidatura e non disdice l'offerta: «Mi ha molto onorato il fatto che qualcuno abbia considerato questa ipotesi». E a chi le ha domandato se si candiderebbe a sindaco di Roma ha risposto: «Sì, se ci fosse una visione coerente da parte di tanti perchè governare una città come Roma deve essere il risultato di una vasto e convinto consenso». La strada per la candidatura della Pivetti, stavolta, è dunque aperta, tanto più che anche Matteo Salvini avrebbe dato il suo benestare. Forse Irene riuscirà dove tutti gli altri hanno fallito: mettere d'accordo i leader del centrodestra. Ci riuscirà perché a questo punto si tratta di una scelta forzata: o la Pivetti o le primarie.