Comunali, Meloni: «Con un figlio in arrivo la campagna elettorale sarebbe una scelta sbagliata»

ROMA - Ecco svelato il motivo del tergiversare di Giorgia Meloni sulla candidatura a sindaco di Roma. La presidente di FdI ha annunciato di essere incinta di tre mesi al Family day, e che la gravidanza è inconciliabile con un mandato elettorale tanto impegnativo. Ma forse non è detta l'ultima parola.

Potrei candidarmi solo come extrema ratio
«Non c'è dubbio che una campagna elettorale che si concluderebbe al settimo mese per un mandato che ti impegna anima e corpo mentre nasce il tuo primo figlio, ti porta a pensare che non sia la strada giusta. Io sono disponibile a tutto per la mia città, che amo, a fare il capolista o qualunque altra cosa. Ma potrei candidarmi solo se non ci fosse nessun'altra soluzione possibile, solo come extrema ratio», così Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia), incinta di tre mesi, in merito alla possibilità di una candidatura per il comune di Roma.

Perplessità sulla candidatura di Bertolaso
In un'intervista al Corriere della Sera, Meloni esprime perplessità su altri due nomi: Guido Bertolaso? «Ha un ottimo curriculum, saprebbe certamente affrontare le emergenze di Roma. Unico dubbio i suoi processi - che pure da quanto capisco vanno verso l'assoluzione - potrebbero essere una formidabile arma nelle mani dei grillini. Dobbiamo riflettere».

Marchini? Dovrebbe schierarsi con il centrodestra
Alfio Marchini, aperto alle primarie? «Io voglio la gente ai gazebo, una testa un voto, non le scelte ristrette di gruppi di potere organizzati. E chi partecipa, deve schierarsi con il centrodestra». Meloni, non sposata, ha annunciato di essere incinta al family day di sabato scorso, ricevendo «insulti, attacchi, assalti feroci che mai avrei immaginato potessero arrivare» e, oggi, afferma: «Quell'annuncio non lo rifarei mai». (Fonte Askanews)