Gemellaggio Roma-Parigi: Per Tronca Ponte Sant'Angelo ha valore speciale
Quella di Ponte Sant'Angelo per il commissario capitolino Francesco Paolo Tronca, ha un valore speciale, che potrebbe essere citato nel suo discorso alla celebrazione ufficiale della giornata che si terrà domani pomeriggio in Campidoglio
ROMA - In occasione dell'anniversario dei 60 anni del gemellaggio tra Roma e Parigi nella Capitale italiana saranno illuminati a Led tutti i ponti sul Tevere, illuminazione che resterà permanente. Quella di Ponte Sant'Angelo, però, per il commissario capitolino Francesco Paolo Tronca, ha un valore speciale, che potrebbe essere citato nel suo discorso alla celebrazione ufficiale della giornata che si terrà domani pomeriggio in Campidoglio.
Un battesimo di fuoco
Tronca lo ricorda spesso, nei discorsi pubblici come al suo staff: il suo arrivo nella Capitale nel 2008 come prefetto a capo del dipartimento dei vigili, del soccorso pubblico e della difesa civile, nominato dall'allora ministro dell'Interno Roberto Maroni, ebbe un battesimo di fuoco. Il 13 dicembre, infatti, Roma fu colpita da una tremenda alluvione, il Tevere esondò in più punti e un battello, una chiatta e un ristorante galleggiante ruppero gli ormeggi e si adagiarono su un fianco di Ponte Sant'Angelo, rischiando di fare da tappo al flusso dell'acqua in piena.
Cosa accadde
Su idea di Tronca, i vigili del fuoco, con un'autoscala e una gru mobile, sollevarono i detriti accumulati a ridosso delle tre imbarcazioni e ne smontarono le parti mobili e successivamente permettendo il deflusso regolare delle acque nelle ore successive. Questo gli guadagnò il plauso pubblico dell'allora capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, e per la prima volta nella Capitale ne misero in luce le capacità pratiche ed organizzative, le stesse che lo hanno portato prima alla Milano dell'Expo, e il primo novembre scorso di nuovo a Roma, per guidarla, da commissario, fuori da questa nuova tempesta.
(con fonte Askanews)