Estorsione ai danni di un imprenditore, a giudizio l'ex moglie di Daniele De Rossi
La decisione è del giudice Costantino De Robbio, che per la stessa vicenda ha mandato a processo altre due persone
ROMA - Estorsione, lesioni personali aggravate e rapina nell'ambito dell'inchiesta sul pestaggio a scopo di estorsione di un imprenditore. Sono queste le accuse contestate, a seconda delle singole posizioni, nel procedimento che coinvolge Tamara Pisnoli, ex moglie del calciatore Daniele De Rossi.
Rinviata a giudizio
Oggi la donna è stata rinviata a giudizio dal gup di Roma, Costantino De Robbio, che per la stessa vicenda ha mandato a processo anche altre due persone, Francesco Camilletti e Francesco Milano. Per la stessa vicenda, con giudizio abbreviato sono stati condannati anche Manuel Severa (7 anni e 2 mesi), Simone Di Matteo (6 anni e 6 mesi), Fabio Gioacchini (5 anni e 8 mesi), Fabio Pacassoni (5 anni e 8 mesi).
Le altre pene minori
Pene minori sono state patteggiate da Andrea e Sergio Gioacchini, che hanno avuto rispettivamente 8 (in continuazione con altre condanne per un totale di 4 anni e 10 mesi) e 11 mesi (in continuazione con altre condanne per un totale di 2 anni e 10 mesi). La Pisnoli e gli altri, invece, saranno processati a partire dal prossimo 14 aprile davanti ai giudici della IV sezione penale. (Fonte Askanews)