22 marzo 2023
Aggiornato 07:30
l'appello del quasi candidato sindaco

Sicurezza stradale, Marchini protesta contro l'Anas

Alfio Marchini punta il dito contro l'Anas. E promette battaglia per la sicurezza stradale della Capitale. Ecco cosa ha scritto su Facebook

ROMA - Il 70% della principale arteria della Capitale, il GRA, è al buio. E anche altrove la sicurezza stradale lascia molto a desiderare, con le buche che riempiono le carreggiate urbane. Alfio Marchini minaccia un sit-in di protesta sotto l'Anas.

Il GRA al buio
Alfio Marchini punta il dito contro l'Anas. E promette battaglia per la sicurezza stradale della Capitale. L'ex candidato sindaco di Roma, nonché uno dei più papabili alla poltrona del Campidoglio per le prossime comunali, ha scritto su Facebook: «E' un anno che lo denunciamo. È un anno che combattiamo affinché vengano riaccesi i lampioni sul Grande Raccordo Anulare e ancora oggi la situazione è drammatica. Con oltre il settanta per cento della principale arteria stradale della Capitale d'Italia al buio. Continuano a non essere garantiti agli automobilisti e ai motociclisti gli standard minimi di sicurezza» denuncia sul suo profilo social. Un problema che i romani conoscono perfettamente, ma che non sembra attirare l'interesse delle istituzioni.

L'appello di Marchini
Marchini ha ricordato il contenuto dell'interrogazione urgente presentata all'allora sindaco Marino dal suo gruppo consiliare, ben otto mesi fa, con la quale già si chiedeva un intervento immediato dell'Anas. «Al tempo, attraverso l'assessore ai lavori pubblici Pucci, il Comune preferì scaricare la responsabilità, evitando di assumersi impegni diretti anche se è dovere del sindaco garantire l'incolumità dei cittadini e che, più semplicemente, funzionino i servizi nella città che amministra» ha spiegato. «Ci rivolgemmo allora direttamente all'Anas, le cui giustificazioni rispetto alla mancata illuminazione, furono affidate ai continui furti di rame ad opera dei nomadi. L'ennesimo, vergognoso scarica-barile ai danni dei cittadini romani. Questo pomeriggio abbiamo inviato un ulteriore sollecito all'azienda pubblica, affinchè adotti immediati provvedimenti per ripristinare l'illuminazione sulle corsie del G.R.A.». Ma stavolta si tratta di un vero e proprio ultimatum, da parte di Marchini, che si conclude così: «Se entro pochi giorni questa questione non sarà risolta, siamo pronti a un sit-in di protesta permanente sotto la sede dell'Anas». Noi ci auguriamo che venga recepito il messaggio da chi di dovere, per la sicurezza di tutti i romani, ma anche che quella di Marchini non sia solo campagna elettorale.

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