29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Arrestati sei romeni

Magliana, accampati in area verde, si allacciano abusivamente a rete Acea

Sei persone di nazionalità romena tra i 21 e 46 anni accampate con alloggi di fortuna all'altezza del Fosso della Magliana sono state arrestate. Sul posto anche il personale Acea per rimettere in sicurezza l'impianto

ROMA - Sei cittadini romeni sono finiti in manette perché in zona Magliana si allacciavano abusivamente alla rete elettrica Acea. Come è già successo ad Ostia e a Fiumicino, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, con il supporto dei militari della Compagnia Roma Eur, hanno arrestato i sei, tra cui una donna, di età compresa tra i 21 e 46 anni, tutti senza occupazione e senza fissa dimora. Secondo le indagini dei Carabinieri, alcuni di loro avrebbero qualche precedente, con l'accusa di «furto aggravato in concorso».

L'allaccio abusivo
L'allaccio abusivo era stato effettuato all'altezza del Fosso della Magliana, dove i militari hanno notato una cabina elettrica della società Acea che era stata forzata e, dalla quale, spuntavano alcuni cavi in rame collegati a sei ripari evidentemente di fortuna.

Impianto messo in sicurezza
I sei romeni, che occupavano le baracche vicine, si erano allacciati abusivamente alla centrale di derivazione della rete elettrica, per alimentare mpade ed diversi elettrodomestici. Dopo aver constatato l'allaccio, i Carabinieri hanno chiesto che intervenisse il personale specializzato del pronto intervento dell'Acea per procedere alla messa in sicurezza dell'impianto. Gli arrestati sono stati condotti in caserma e trattenuti in attesa di essere accompagnati in Tribunale per il rito direttissimo.