Giubileo, pochi cantieri al lavoro e ritardi in stile "Expo"

ROMA - Si aprono oggi i cantieri di piazzale Ostiense, piazza di porta San Paolo, viale delle Mura Latine e viale di Porta Ardeatina. Il Giubileo è alle porte e nella delibera di agosto era stato deciso di provvedere in tempi brevi all'avvio di ben 30 interventi per la messa in sicurezza della città. Di questi, però, ne sono partiti solo due: quelli che iniziano i lavori quest'oggi. L'unico intervento, iniziato e finito, è quello delle vie adiacenti alla stazione Termini.

Ritardi cronici, a Expo come per il Giubileo
Manca appena un mese all'apertura dell'anno giubilare, ma a Roma siamo ancora a "caro amico ti scrivo». Sui lavori "low cost" che dovrebbero rendere la città presentabile agli occhi del mondo, c'è un ritardo imbarazzante. Sembra di rivivere l'esordio dell'Expo, quando a Milano (a poche settimane dall'apertura) in molti temevano che si sarebbe fatta una figuraccia perché i cantieri avevano giorni e giorni di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Anche nella Capitale ascoltiamo la stessa melodia: i cantieri prevedono tempistiche tra i 2 e i 4 mesi, e c'è da chiedersi come completeranno i lavori in tempo, a meno di modifiche e accelerazioni in corsa o di interventi quantomeno miracolosi.

Alfano: Tutto ok
Tuttavia, il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, si dice sereno e spera nel lieto fine "alla Expo». «Siamo molto confortati da come andata a Milano, e abbiamo l'esperienza del Giubileo del 2000 quando il Paese ha retto bene» ha detto il ministro. Ed ha aggiunto: «Per il controllo del territorio durante il Giubileo abbiamo deciso l'assunzione di 2.500 unità delle forze di polizia, impiegabili al più presto dopo un adeguato corso di formazione e, già da questo mese di novembre, l'assegnazione di 640 assistenti capo della polizia agli uffici operanti nell'area della capitale cui si aggiungono un contingente di 388 uomini dell'Arma dei Carabinieri e 169 della Guardia di Finanza, in tutto 1.197 unità». Inoltre, a decorrere sempre dal mese di novembre, «altri 26 assistenti capo della polizia di Stato saranno destinati alle questure di Ancona, Foggia, Padova e Perugia dove ci sono luoghi di culto, perché, come è noto a tutti, Papa Francesco ha 'decentrato' il Giubileo», ha spiegato il titolare del Viminale. A noi non resta che incrociare le dita. (Fonte Askanews)