12 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
La vicenda risale al 2007

Botte a fotografi, Gigi D'Alessio rinviato a giudizio per rapina

Decisione del gup di Roma su richiesta della Procura. Nel corso della colluttazione i paparazzi rimasero feriti tanto da dover andare al pronto soccorso per farsi medicare. Per questa storia l'interprete napoletano era stato già condannato in primo grado a nove mesi per l'accusa di lesioni ed esercizio abusivo delle proprie ragioni

ROMA - Il cantante Gigi D'Alessio è mandato a processo dal gup di Roma per l'accusa di rapina. Con lui a giudizio, il prossimo 25 febbraio, davanti ai giudici della prima sezione penale, anche un suo collaboratore.

La vicenda del 2007
La vicenda risale al 2007 e coinvolse alcuni fotografi di gossip che si erano appostati davanti alla sua abitazione dell'Olgiata in attesa. Il gup Flavia Costantini ha prosciolto l'artista dall'accusa di lesioni. Secondo l'accusa l'11 gennaio del 2007, D'Alessio, difeso dall'avvocato Francesco Compagna, e l'altro imputato, Antonio De Maria, aggredirono i due fotografi ai quali strapparono le macchine fotografiche.

Paparazzi feriti
Nel corso della colluttazione i paparazzi rimasero feriti tanto da dover andare al pronto soccorso per farsi medicare. Per questa storia l'interprete napoletano era stato già condannato in primo grado a nove mesi per l'accusa di lesioni ed esercizio abusivo delle proprie ragioni. I giudici dell'appello hanno però deciso di rispedire il fascicolo in procura affinchè contestasse l'accusa di rapina.


(con fonte Askanews)