Mattarella ricorda Marzabotto: rifuggire da ideologie odio
Lo scrive il presidente della Repubblica, in un messaggio inviato al sindaco di Marzabotto Romano Franchi nel 71° anniversario dell'eccidio di Monte Sole: «Trarre insegnamento per società pacifica e giusta».
ROMA - Ricordare l'eccidio di Marzabotto «rappresenta un passaggio doveroso, pur se doloroso, nel percorso della memoria collettiva per fortificare nella società e in ciascuno di noi, la consapevolezza e l'intimo convincimento dell'importanza di rifuggire da ogni ideologia promotrice di odio, violenza e discriminazione». Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al sindaco di Marzabotto Romano Franchi nel 71° anniversario dell'eccidio di Monte Sole.
«Il mio commosso pensiero - scrive Mattarella - va alle vittime di uno dei più barbari episodi consumati contro nostri concittadini inermi durante il secondo conflitto mondiale. Mantenere vigile memoria di quel tragico evento, che ferì così profondamente le comunità di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno, è sacro dovere nei confronti di quanti persero la vita e dei loro cari familiari e amici».
Mattarella invia quindi un «affettuoso saluto» all'intera cittadinanza e «l'apprezzamento per la preziosa opera di divulgazione della memoria di quei tragici giorni a beneficio delle nuove generazioni, affinché da essa possono trarre insegnamento per costruire una società pacifica e giusta».
(con fonte Askanews)