30 luglio 2025
Aggiornato 15:30
FdI punta il dito contro il sindaco Marino

Rocca: Le scuole romane non sono sicure, ma a Marino non importa

Il 70% delle scuole romane presenta problemi di sicurezza e la messa a norma degli istituti scolastici non sembra essere una priorità della giunta Marino. Queste le accuse mosse dal responsabile romano di FdI-An Federico Rocca

ROMA – Fratelli d'Italia torna ad attaccare il sindaco Ignazio Marino e lo fa, stavolta, in occasione della riapertura delle scuole. In modo particolare, il partito guidato da Giorgia Meloni punta il dito contro gli evidenti problemi di sicurezza cui gli istituti scolastici capitolini sono costretti a far fronte.

Messa in sicurezza scuole non è priorità per Marino
Federico Rocca, responsabile romano enti locali Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale, in una nota dichiara che il primo cittadino, Ignazio Marino, «tutto sorridente» ha partecipato all’inizio del nuovo anno scolastico, «l’ignaro Ignazio forse no sa che i nostri alunni, insegnanti e operatori scolastici sono sottoposti ogni giorno a diversi rischi poiché il 70% delle scuole presenta problemi di sicurezza», continua la nota. Come sottolinea Rocca, la messa a norma degli istituti scolastici non sembra essere una priorità dell'amministrazione capitolina: «Dal Sindaco non abbiamo visto nessun impegno in tal senso, tanto meno sono stati stanziati fondi nel precedente bilancio per provvedere già nell’estate scorsa a mettere in sicurezza le scuole che presentano problemi di staticità, per non parlare della presenza di strutture in amianto e delle messa a norma degli impianti».

Le conseguenza della mancanza di fondi
Il responsabile romano mette in evidenza, inoltre, come la mancanza di fondi messi a disposizione dai comuni incida profondamente sulle strutture romane. «Lo scorso anno – spiega Rocca – abbiamo perso il conto degli edifici che sono stati oggetto di danneggiamenti e furti di ogni tipo, dai pc, agli arredi, al cibo, il record purtroppo è detenuto dal Municipio XI, sia per numero di scuole coinvolte sia per il numero di furti, alla Nino Rota di Villa Bonelli e alla scuola Ciari di Casetta Mattei il record assoluto. Per non parlare della scuola Quartararo alla Magliana incendiata 6 volte in 5 mesi tanto da costringere gli alunni a trasferirsi in un altro plesso».

La carenza di assistenti AEC
Un altro nodo dolente su cui Rocca punta l'attenzione è quello della carenza di assistenti educativo culturali (AEC), addetti al supporto e all'assistenza degli alunni affetti da disabilità. «Non possiamo tacere sulla carenza di AEC, gli assistenti educativo culturali, una figura preziosissima per le scuole, poiché si tratta di operatori che supportano e assistono gli alunni con disabilità, infatti, pochi AEC e poche ore di assistenza stanno mettendo in difficoltà le attività di questi ragazzi», spiega il responsabile FdI. «Mi auguro – conclude Rocca – che Marino una volta finito di fare il book fotografico nelle scuole, si adoperi con iniziative concrete a garantire sicurezza, efficienza, servizi e sostegno alle nostre scuola, altrimenti sarà un altro anno scolastico vissuto all’insegna dei disagi, della paura e dei disservizi».