Esplosione durante i lavori per il gas, tre operai ustionati
Lavoravano alla rete del gas a Centocelle i tre operai rimasti ustionati oggi. Secondo le comunicazioni del Campidoglio, i tre lavoratori sarebbero in condizioni gravi ma fuori pericolo. E' arrivata anche la telefonata del sindaco Ignazio Marino al Sant'Eugenio «per sincerarsi delle condizioni fisiche dei tre operai ricoverati»
ROMA (askanews) - I tre operai rimasti ustionati mentre lavoravano alla rete del gas a Centocelle sono in condizioni gravi ma non in pericolo di vita: lo ha comunicato il Campidoglio, dopo la telefonata del sindaco Ignazio Marino alla direzione sanitaria dell'ospedale Sant'Eugenio, dove sono stati ricoverati. E, soprattutto in vista dell'apertura dei cantieri per il Giubileo, Marino ha assicurato che la «sicurezza sui luoghi di lavoro è una priorità».
Il sindaco ha contattato l'ospedale
Il sindaco di Roma ha contattato telefonicamente la direzione sanitaria dell'ospedale Sant'Eugenio «per sincerarsi delle condizioni fisiche dei tre operai ricoverati in seguito ad un incidente che si è verificato nel cantiere dove stavano operando». I tre uomini - ha spiegato il Campidoglio - sono stati investiti da un ritorno di fiamma mentre lavoravano alle rete del gas, in un cantiere a Centocelle.
Sicurezza è priorità
E «la direzione sanitaria ha comunicato che le condizioni degli operai sono gravi, ma che nessuno di loro è in pericolo di vita». Il sindaco, «che nei prossimi giorni seguirà con attenzione le condizioni di salute dei tre lavoratori», ha sottolineato: «La sicurezza sui luoghi di lavoro, in vista dell'apertura dei numerosi cantieri per il Giubileo, è una priorità di questa amministrazione, a cui si darà il massimo riguardo».