29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
24enne laureando aiutante in politiche sociali

Storace: «Con la nomina del giovane Zocchi Marino non smette di stupire»

Il leader de La Destra punta il dito contro la scelta di Marino di nominare la nuova leva Matteo Zocchi come «suo aiutante nelle politiche sociali». Al centro delle polemiche un Tweet in cui Zocchi avrebbe postato la foto dell'Obelisco a testa in giù in seguito alle critiche della Boldrini sulla valenza fascista del monumento

ROMA (askanews) - «Marino non smette mai di stupire. In attesa del rimpasto che dovrà subire dal suo partito, il Sindaco annuncia pomposamente di nominare Matteo Zocchi, laureando 24enne in scienze politiche, suo aiutante nelle politiche sociali, quasi non esistessero già un assessore e una apposita struttura comunale». Lo scrive sul portale giornaleditalia.org, Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra.

Applausi al sindaco
«l Sindaco che ha offeso un'intera comunità parlando di destra da far tornare nelle fogne, sceglie uno sbarbatello che, in occasione delle polemiche boldriniane sull'obelisco del Foro Italico, postò - quanti guai può fare Twitter - una foto dell'Obelisco in questione a testa in giù, commentando 'era così semplice'. Questa è la sincerità delle scuse fatte da Marino in Aula Giulio Cesare», continua. Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra, sottolinea che «il tweet di Zocchi è in rete dal 18 aprile scorso e dovrebbe essere lui, giovane barbaro, il cui solo merito sarebbe quello di aver parlato sul servizio civile alla Camera dei Deputati lo scorso 2 aprile, a spiegare ai romani il welfare. Medesimo testo, per la cronaca, appare anche sulla pagina facebook di Zocchi. Salvo, dopo ben 24 ore, ammettere lo stesso Zocchi che era una stupidaggine ma che si era 'montato un caso su una battuta veloce'. Ma bene, applausi a Ignazio Marino».

Pizzicato con le mani nella marmellata
«Matteo Zocchi, lo stupefacente nuovo collaboratore di Marino per il welfare, il ragazzino a cui piace ritrarre a testa in giù l'Obelisco Mussolini con tanto di commento 'era così facile...', si vergogna di quello che scrisse all'indomani dell'intemerata boldriniana contro il monumento del Foro Italiano», commenta ancora Storace. «Non sappiamo se la nuova promessa del Campidoglio - ha aggiunto - sia stata buttata giù dal letto dal Sindaco delle fogne di Roma, fatto sta che dopo il nostro post sul Giornale d'Italia, il suo glorioso tweet antifascista da manicomio giovanile è stato cancellato dalla rete. Pizzicato con le mani nella marmellata, la creatura. Ma glielo abbiamo ricordato noi scrivendogliene uno a futura memoria», ha concluso Storace.