19 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Urbanistica

Piazza Augusto Imperatore si rifà il look

In seicento giorni dovrebbe essere completato l'intervento da 16,9 milioni di euro, presentato questa mattina. Il sindaco Ignazio Marino: «Recuperiamo il bimillenario mancato della morte di Augusto, non abbiamo fatto bella figura di fronte al pianeta»

ROMA (askanews) – In poco più di 600 giorni il volto di piazza Augusto Imperatore, uno dei salotti buoni di Roma Capitale, potrebbe cambiare completamente. È stato presentato infatti questa mattina all'Auditorium dell'Ara Pacis alla presenza del sindaco di Roma, Ignazio Marino, dell'assessore alla Trasformazione urbana Giovanni Caudo, della Cultura Giovanna Marinelli e dei sopraintendenti di Roma alle belle arti Renata Codello, ai beni archeologici di Roma Francesco Prosperetti e il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce il bando per la riqualificazione dell'intera area dal Campidoglio.

Il progetto
L'intervento da 16,9 milioni di euro riguarda un'area, quella del mausoleo di Augusto, chiusa da 80 anni e che diventerà parzialmente accessibile dopo questa prima fase di lavori che prevede, con tempi più lunghi, oltre all'allargamento del giardino circostante, la ristrutturazione completa del mausoleo con, auspicabilmente, la destinazione dell'area interna del mausoleo stesso all'esposizione dei reperti ritrovati nell'area ma amche ad altre iniziative culturali. «È un giorno molto bello per la Capitale è per il suo sindaco», ha detto il sindaco Marino commentando la presentazione del progetta fatta dal coordinatore dei lavori Francesco Cellini.

Bimillenario mancato
La scadenza del bimillenario della morte dell'imperatore Augusto «duemila anni dopo, era nota da molto tempo». Ma Roma non riuscì a cogliere questa occasione per valorizzare piazza Augusto Imperatore, perché ha pagato scelte sbagliate del passato. Lo ha lamentato il sindaco di Roma Ignazio Marino che, nel corso della presentazione del restyling dell'area, ha ricordato che «nel 2006 un sindaco molto illuminato come Walter Veltroni decise di avviare i lavori per il restauro di questa importantissima piazza di Roma,in vista dell'anniversario previsto per il 19 agosto 2014». Purtroppo, «durante la consiliatura che mi ha preceduto, quella di Gianni Alemanno – ha continuato il sindaco – questo progetto è stato definanziato, si è pensato che il bimillenario non fosse un obiettivo importante». La giunta Marino, invece, ha pensato che non solo fosse importante per Roma, ma per tutto il pianeta. «Abbiamo la fortuna di avere dei luoghi e delle archeologie uniche nel pianeta – ha concluso Marino – ma anche il dovere di valorizzarle per il resto dell'umanità».