24 aprile 2024
Aggiornato 14:00
La rivolta dei deputati M5S a favore di Artini e Pinna

«Sul blog di Grillo accuse ignobili e false»

I deputati cinque stelle si rivoltano alle accuse comparse sul blog di Beppe Grillo nei confronti di Artini e Pinna. E se per Segoni il sito del primo e sotto attacco hacker, tutti concordano su una cosa: i due non sarebbero passibili di espulsione, ma sarebbe lo stesso Grillo a violare le regole del partito

ROMA - «Un cittadino in buona fede, anche se parlamentare, non ha nulla da temere. Soprattutto se ha le prove». Lo scrive su twitter Paola Pinna, deputata M5S, su cui il blog di Beppe Grillo ha lanciato un sondaggio per chiederne l'espulsione in quanto non avrebbe restituito il suo stipendio da parlamentare come previsto dallo statuto.​

SEGONI: SITO DI ARTINI SOTTO ATTACCO HACKER - «Il sito di Artini www.massimoartini.it dove potreste verificare agevolmente che ha rendicontato e restituito il malloppo nei tempi stabiliti, è stranamente sotto attacco hacker ed è irraggiungibile». Lo scrive su Facebook Samuele Segoni, deputato M5S. E su facebook, aggiunge: "La trasparenza è uno dei capisaldi del Movimento 5 stelle. E allora facciamo un po' di luce su questo post ignobile, anonimo, che viola sicuramente più regole e più principi di quanti ne violino Massimo Artini e Paola Pinna»"Massimo e Paola, come molte altre persone - afferma - rendicontano, bonificano l'eccedenza al fondo PMI e pubblicato sulle loro pagine web. Non c'è un rifiuto a priori di utilizzare il sito tirendiconto. E' stato semplicemente chiesto di avere prima delle risposte ad alcune domande, tra cui: chi è che gestisce tirendiconto ed i dati sensibili? Lo staff di Grillo, la Casaleggio Associati, una ditta esterna o uno o più parlamentari? Chi ha deciso che si debba pubblicare con questo sistema di calcolo (che a detta di molti commette degli errori) e su questa piattaforma? L'assemblea aveva deciso un'altra modalità, poi gli ignoti che gestiscono tirendiconto hanno pensato bene di fare come volevano. Ogni domanda per mesi è rimbalzata contro un muro di gomma e anche l'ultima assemblea indetta per chiarire queste questioni fu fatta saltare all'ultimo minuto».

I DUE IMPUTATI NON PASSIBILI DI ESPULSIONE - «A proposito - conclude Segoni - le PMI non hanno visto un euro dei nostri soldi. Mancano decreti attuativi ed altri passaggi burocratici e i soldi sono ancora parcheggiati, inutilizzabili, nelle casse del ministero. I video, i proclami, le immagini con cui vi hanno bombardato erano delle forzature poco trasparenti. Il nostro regolamento parla chiaro. Per l'espulsone sono previsti tre passaggi: 1) richiesta da parte di un gruppo di parlamentari; 2) votazione dell'assemblea del gruppo parlamentare; 3) ratifica della rete. In particolare il passaggio n°2 è fondamentale perché garantisce un minimo di possibilità di difesa. Quella di oggi non è un'espulsione, è un'esecuzione sommaria».

BECHIS: IL BLOG VIOLA IL REGOLAMENTO - «Il blog viola il regolamento!». Lo scrive la deputata M5S Eleonora Bechis su twitter contro il blog di Beppe Grillo dove si chiede in un sondaggio l'espulsione di Massimo Artini e Stefania Pinna. «Artini e Pinna sono M5S - scrive Bechis - chi ha scritto quello schifo?».

TERZONI: VOTO NO ALL'ESPULSIONE - Patrizia Terzoni, deputata M5S, esprime la sua contrarietà all'espulsione dei suoi colleghi Paola Pinna e Massimo Artini chiesta sul blog di Beppe Grillo: «Io voto no, aiutateci a diffondere la verità», scrive sulla sua pagina facebook lanciando l'hashtag #Beppequestavoltanoncisto. "Paola Pinna e Massimo Artini - dice Terzoni - hanno rendicontato e restituito tutto! Lo staff, i capigruppo e tutti noi deputati lo sappiamo! Sono mesi che chiediamo una congiunta sui problemi connessi al tirendiconto e non ci è stata mai e dico mai concessa! Ora questo! Basta».