Scontri ai cortei a Milano, Padova e Pisa
Momenti di tensione a Roma, con lanci di petardi, fumogeni e uova contro il Ministero dell'Economia, e a Napoli, dove i manifestanti hanno occupato una rampa di accesso alla Tangenziale, causando la paralisi del traffico.
MILANO - Scontri tra manifestanti e polizia durante i cortei a Milano, Padova e Pisa indetti per la giornata dello «sciopero sociale». Momenti di tensione a Roma, con lanci di petardi, fumogeni e uova contro il Ministero dell'Economia, e a Napoli, dove i manifestanti hanno occupato una rampa di accesso alla Tangenziale, causando la paralisi del traffico.
A Milano la manifestazione degli studenti e degli antagonisti si è scontrata con le Forze dell'ordine che impedivano l'accesso verso il Duomo, in piazza Santo Stefano. Gli studenti, schierati dietro uno striscione e con indosso dei caschetti rossi da cantiere, hanno cercato di forzare il cordone di poliziotti e finanzieri in tenuta antisommossa per cercare di raggiungere la sede dell'Arcivescovado in piazza Fontana. Sono stati respinti a colpi di manganello, mentre venivano sparati dei lacrimogeni. Gli agenti sono stati invece bersagliati dal lancio di oggetti e fumogeni. Secondo gli antagonisti «ci sono stati una decina di feriti, si tratta di studenti medi tutti minorenni che abbiamo accompagnato in Statale e adesso stiamo aspettando l'ambulanza». Non risultano ufficialmente agenti che si siano fatti refertare, ma più di uno avrebbe riportato contusioni, tagli e ustioni a seguito dei diversi fumogeni e bombe carte di cui sono stati bersaglio.
Sempre in piazza del Duomo un gruppo di alcune decine di no Tav ha cercato di arrivare sul sagrato della cattedrale, buttando in terra le transenne. Gli antagonisti sono stati bloccati da alcuni agenti della Digos e ne è nato un parapiglia a cui si sono aggiunti alcuni agenti in assetto antisommossa. Quando la situazione stava per degenerare il servizio d'ordine della FIOM, che era schierato in piazza Duomo per il comizio del loro leader Maurizio Landini, si è frapposto fra i due schieramenti.
«Sciopero sociale» con scontri a Padova, durante il corteo organizzato dai sindacati di base, esponenti dei centri sociali: i manifestanti, circa 500, si sono scontrati con le forze dell'ordine dopo che hanno tentato di raggiungere la sede del Pd. Fra i feriti c'è anche il capo della Squadra Mobile della città veneta. A lui è arrivata la solidarietà del sindaco, Massimo Bitonci, fra i più bersagliati dalle critiche dei manifestanti: «Mi auguro che i responsabili di quanto accaduto oggi a Padova siano individuati e puniti in modo esemplare. Questa è la città del dialogo, non sarà ostaggio di chi usa violenza», ha detto.
Tensione anche Pisa: manifestanti e forze dell'ordine sono entrati in contatto davanti la sede della Provincia, dove alcuni studenti avrebbero riportato contusioni. All'aeroporto, una delle zone, oltre al centro, dove si sono concentrati i cortei, la polizia è riuscita a contenere un blitz nello scalo, permettendo il regolare flusso dei viaggiatori.