29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Centrodestra

Maroni: «Lombardia modello per nuovo centrodestra»

Il Presidente della Regione: «In autunno punto di riferimento per chi non si riconosce in Renzi». De Corato (FdI): «Superare le divisioni». Gelmini: «Qui cantiere nuovo centrodestra, in Forza Italia c'è competenza».

MILANO - «Qui ci sono le condizioni perché la coalizione di centrodestra possa tornare ad essere competitiva. Qui in Lombardia e non altrove». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, incontrando i giornalisti per un bilancio dei primi quindi mesi di attività della Giunta prima delle vacanze estive.
«Voglio che la Lombardia - ha detto Maroni - diventi in autunno il punto di riferimento di tutte le forze che non si riconoscono nella sinistra e nel renzismo, cioè nel trasformare la politica in un rapporto diretto tra Palazzo Chigi e i cittadini, cancellando tutto quello che c'è in mezzo. Ci sono tutte le condizioni - ha concluso - perché la Lombardia sia un modello della nuova aggregazione di centrodestra».

De Corato (FdI): Superare le divisioni - In Regione Lombardia «riusciamo a governare e a farlo bene: questa è la dimostrazione che, superando le divisioni, il centrodestra può arrivare dove vuole. Dice bene Maroni: da qui deve partire il laboratorio per ricostruire e reinventare il centrodestra». Lo scrive in una nota Riccardo De Corato, vice presidente del Consiglio comunale e capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale al Pirellone, commentando le parole del presidente lombardo sul centrodestra in Lombardia.
«Viceversa da qui partono le crepe del centrosinistra. Negli scorsi giorni, nel Consiglio Comunale di Milano, Pd e Sel hanno votato distintamente su alcune parti del bilancio e il giorno dopo volavano gli stracci tra Majorino e Gibillini. E' di oggi anche un'intervista di Pisapia che si scaglia contro Renzi dicendo che 'deve piantarla di accusare chi non è d'accordo con lui', così come si dichiara 'molto preoccupato' per le liti tra Pd e Sel: 'così non è possibile andare avanti', conclude. Un centrosinistra in pezzi e 'casciaball', come dice il Governatore» prosegue l'ex vice sindaco di Milano.
«Da una parte una Regione governata dal centrodestra che lavora come un ingranaggio ben oliato e dall'altra un Comune di centrosinistra che perde pezzi al suo interno e nei rapporti con Roma (dove puntualmente non viene considerato): il centrodestra adesso si dia da fare perché ci sono le migliori premesse per ricostruire» conclude l'esponente di Fdi.

Gelmini: Qui cantiere nuovo centrodestra, in Fi c'è competenza - La Lombardia «è già il cantiere della nuova coalizione di centrodestra». Lo afferma, in una nota, Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia Lombardia, che ha commentato così le parole del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni sulla Lombardia «modello per il nuovo centrodestra».
«Bene Maroni: la Lombardia è già il cantiere della nuova coalizione di centrodestra - ha detto Gelmini - Qui il terreno è fertile per progettare insieme il futuro. Il tessuto produttivo lombardo ha bisogno delle proposte e delle iniziative del centrodestra. Le ricette economiche della sinistra non danno risultati perché incentrate su una visione statalista e ideologica. Lo abbiamo visto a Milano, dove la Giunta ha saputo proporre solo tasse e balzelli».
Secondo l'ex ministro dell'Istruzione, «il centrodestra è l'unica forza politica in grado di assecondare il dinamismo delle imprese e creare sviluppo. In questo contesto Forza Italia ha un ruolo trainante. C'è bisogno di coraggio, c'è bisogno di innovazione. Forza Italia ha già dato segnali concreti in questo senso: in Consiglio regionale abbiamo promosso la presenza di consiglieri giovani, persone con idee nuove e voglia di cambiare, in sintonia - ha concluso - con lo slancio vitale della Lombardia e dei lombardi».