20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
L'endorcement dei Berlusconi

Piersilvio a Renzi: vorrei stringerti la mano

Il presidente e amministratore delegato di Rti, e figlio del leader di Fi, sostiene deliberatamente il governo Renzi: "E' normale che un imprenditore come me faccia il tifo per lui. Mi farebbe piacere incontrarlo."

ROMA - «Voi dei giornali l'avete chiamato endorsement, quello che io continuo a pensare è che Renzi abbia ottime capacità di comunicazione, e che questa non sia solo apparenza ma sostanza. Si è impegnato a fare le riforme, dipende da come e se le farà, ma è normale che un imprenditore e manager come me faccia il tifo. Se anche Renzi fallisse la sua missione, sarebbe un fallimento per l'Italia intera» , afferma Piersilvio Berlusconi, presidente e amministratore delegato di Rti e figlio del leader di Fi, durante un'intervista al Corriere della Sera.

Piersilvio Berlusconi non ha mai incontrato Matteo Renzi, ma sostiene candidamente che: «se mi capitasse mi farebbe piacere».

Quanto al fatto che James Murdoch, figlio di Rupert, accompagnato da Andrea Zappia di Sky Italia, sia stato ricevuto a Palazzo Chigi qualche settimana fa, Piersilvio Berlusconi assicura di non esserci rimasto male: «No, quello proprio no. Forse dovevano chiedere qualcosa. L'incontro è avvenuto a ridosso dell'attribuzione dei diritti tv per le partite della serie A...».