Sequestrato oltre 1 milione a due editori lombardi

MILANO - I finanzieri del nucleo speciale per la radiodiffusione e l'editoria hanno sequestrato immobili e conti correnti per un valore di oltre un milione di euro a due imprese editrici lombarde, specializzate nella pubblicazione di testate giornalistiche nel settore dell'ippica, che avrebbero percepito indebitamente contributi statali all'editoria.

FALSE ATTESTAZIONI - L'articolata attività di indagine delle fiamme gialle è culminata oggi con l'esecuzione, nelle provincie di Milano, Bergamo e Vicenza, del decreto di sequestro preventivo per equivalente per oltre un milione di euro, emesso dal gip, su richiesta della Procura della Repubblica di Milano. Secondo la ricostruzione dei finanzieri le due imprese editrici hanno aggirato, anche con false attestazioni, la normativa sull'editoria, che vieta ad uno stesso soggetto di richiedere erogazioni pubbliche per più di una testata: una delle due imprese, priva dei requisiti per accedere ai contributi, ha fraudolentemente usato il titolo di un'altra testata giornalistica non più pubblicata. Ottenendo in tal modo contributi pubblici dal dipartimento per l'informazione e l'editoria della presidenza del consiglio dei ministri. La procura di Milano sta procedendo con le Fiamme Gialle nei confronti di 3 soggetti, accusati di falso ideologico e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, e nei confronti di una società per la conseguente responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.