19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Partito Democratico

Bersani, intervento riuscito. I medici: «Siamo sulla buona strada»

Il dottor Ermanno Giombelli, capo dell'equipe medica che all'ospedale Maggiore di Parma ha operato la notte scorsa Pier Luigi Bersani per emorragia subaracnoidea è «ottimista» per l'intervento è la reazione dell'ex segretario del Pd che dopo aver trascorso la notte «tranquilla»

PARMA - «Siamo sulla buona strada, ora dovremo valutare gli effetti successivi se non compaiono complicanze». Il dottor Ermanno Giombelli, capo dell'equipe medica che all'ospedale Maggiore di Parma ha operato la notte scorsa Pier Luigi Bersani per emorragia subaracnoidea è «ottimista» per l'intervento è la reazione dell'ex segretario del Pd che dopo aver trascorso la notte «tranquilla», questa mattina ha incontrato e parlato con la moglie Daniela Ferrari: «è il marito che ho sempre avuto» ha detto al medico in visita.
Bersani «non presenta deficit neurologici» e in questo momento è stubato e vigile.

IL CHIRURGO: MI HA RICONOSCIUTO - Dal punto di vista della prognosi 'quod vitam' - ha spiegato il dottor Giombelli - siamo sulla buona strada» ma «dovremo ancora valutare gli effetti successivi» per monitorare «se non compaiono complicanze». La complicanza più importante, ha ricordato il chirurgo, è il «vasospasmo» che nasce dalla terza alla decima giornata. «Tendenzialmente valutiamo le condizioni cliniche - ha detto rispondendo ai cronisti dall'ospedale Maggiore di Parma -. Se può servirvi... la moglie ha detto che per lei è il marito che ha sempre avuto».
I medici sono quindi ottimisti per la reazione di Bersani, ma non si sbilanciano: «Sono un po' con i piedi per terra. Vado in barca e ho l'abitudine che non si arriva mai finché non si non si attracca nel porto - ha precisato Giombelli -. Però sono ottimista. Mi ha riconosciuto, ricorda il mio nome, non so se sia un fatto positivo o negativo... Era cosciente sia prima che dopo l'intervento. Adesso il problema è superare la fase acuta e come per ogni paziente si parla delle condizioni cliniche».

PROGNOSI RISERVATA - Il decorso post operatorio di Bersani «sta evolvendo in maniera positiva» ha aggiunto il direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Leonida Grisendi, leggendo il terzo bollettino medico. «Il paziente ha trascorso una notte tranquilla, tutti i parametri vitali sono stabili e nella norma».
«La Tac di controllo effettuata alle 2, ha confermato l'evoluzione positiva delle condizioni cliniche - ha aggiunto il direttore -. L'onorevole Bersani non presenta al momento deficit neurologici, è stubato, senza sedazione, vigile ed ha potuto conversare direttamente con i propri familiari. Il paziente rimane ricoverato in Rianimazione e la prognosi resta riservata, come abitualmente previsto nel decorso di tali patologie».