18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
MoVimento 5 Stelle

Grillo: «Dobbiamo alzare la testa, questa è una battaglia epocale che deve cominciare da Genova»

Beppe Grillo con gli autisti Amt: «Si stanno svendendo pezzi di storia delle persone e del Paese. Io voglio l'acqua pubblica, la scuola pubblica e il trasporto pubblico. Sarà una lotta all'ultimo sangue, ci giochiamo tutto a partire da qui. Il piano industriale devono deciderlo i lavoratori»

GENOVA - Anche Beppe Grillo è sceso in piazza a Genova per testimoniare la sua solidarietà ai lavoratori del trasporto pubblico che protestano contro la possibile privatizzazione dell'Amt di Genova.

SVENDONO PEZZI DI PAESE - «Si stanno svendendo pezzi di storia delle persone e del Paese. Dobbiamo alzare la testa, questa è una battaglia epocale che deve cominciare da Genova ed essere seguita da tutte le città italiane» ha detto il leader del Movimento 5 stelle (M5s). «Non è un problema di parti politiche - ha aggiunto - è un mondo che si sta scontrando. È un problema del lavoro che si perde e non torna più. Io voglio l'acqua pubblica, la scuola pubblica e il trasporto pubblico. Sarà una lotta all'ultimo sangue, ci giochiamo tutto a partire da qui. Il piano industriale devono deciderlo i lavoratori. La soluzione potrebbe essere un azionariato diffuso. Ormai i vecchi sindacati non hanno più ragione di essere».

RENZI DICE UNA COSA, NE FA UN'ALTRA - Grillo ha poi attaccato nuovamente Matteo Renzi. In un post sul caso Cancellieri-Ligresti pubblicato sul suo blog e intitolato 'I prendinculo degli italiani', il co-fondatore del M5s ha ironizzato sulla posizione assunta dall'esponente democratico: «Cipollino Renzie dice (e twitta) una cosa, poi 'cambia verso' e ne fa un'altra. Prima dice che la Cancellieri si deve dimettere, poi ordina ai suoi parlamentari di votare secondo il volere di Letta e Napolitano, contro l'unica mozione di sfiducia presentata dal M5s e salva la poltrona alla ministro amica dei Ligresti. Un ordine eseguito nonostante il parere contrario degli stessi elettori del Partito democratico (Pd) e della maggioranza degli italiani, come l'impallinamento di Prodi votato dai parlamentari di Renzie».

IL «NUOVO PD» - Il comico genovese ha concluso: «Nel 'nuovo' Pd di Renzie troviamo Fassino, Franceschini, Bassolino e addirittura Vincenzo De Luca il sindaco di Salerno con doppia carica viceministro ai trasporti, recentemente indagato per lo scandalo Crescent».