28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
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Corrado Passera annuncia il ritorno in politica

L'ex ministro allo Sviluppo di Monti: «Il mio progetto ha dentro un bisogno di coraggio grosso. Di terze vie centriste non ce n'è, non esistono. A gennaio spiegherò come mobiliare risorse per 200-300 miliardi di euro»

ROMA - L'ex ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, ha annunciato la sua prossima discesa in campo in politica per gennaio 2014 ai microfoni di Radio 24: «Il mio progetto ha dentro un bisogno di coraggio grosso e Montezemolo non l'ha avuto. Di terze vie centriste non ce n'è, non esistono. Se guardo al centro destra o al centro sinistra? Oggi è più un momento di idee. Quando a gennaio presentiamo il programma vedrà che ci sarà tanto consenso da entrambe le parti. La prima priorità è far fuori il porcellum che esclude i cittadini dalla politica».

PER RILANCIO SERVONO 200/300 MLD - Quanto alla legge di stabilità, ha detto l'ex numero uno di Banca Intesa: «Non favorisce lo sviluppo. Nel breve si possono mettere più soldi in tasca alla gente col cuneo fiscale? Si può pagare più velocemente le imprese per l'enorme debito scaduto delle pubbliche amministrazioni? E poi bisogna rimettere in moto gli investimenti privati e in questo momento soprattutto quelli pubblici. Quando per così tanti anni si va giù, per mobilitare un'economia grande come quella italiana, bisogna mobilitare almeno 200-300 miliardi». Alla domanda se lui è in grado di mobilitarli e dove li prenderà, Passera ha risposto: «Ne parliamo a gennaio. Lasciamo un attimo di suspence».